Elezioni

Case Popolari, Cecchi stanga le idee di Bagnoli

Per l'attuale assessore al sociale quanto proposto dal candidato sindaco del centrodestra non ha molto senso, spiegandone il perché

Marco Cecchi (Pontedera in Comune)

Il candidato sindaco del centrodestra Matteo Bagnoli ha lanciato oggi le sue proposte per gli alloggi popolari (Alloggi popolari agli italiani e una sanatoria), proposte che a quanto pare hanno fatto sobblazare sulla sedia l'attuare assessore alle politche al sociale, Marco Cecchi, ricandidatosi per il consiglio comunale con Pontedera in Comune.

"Con Matteo Bagnoli - scrive Cecchi - spero di potermi confrontare anche nella prossima legislatura perché sicuramente è persona giovane e appassionata. Visto però che è stato fermo un giro (dal 2014 al 2019) gli faccio già ora presente che: i punteggi per l'assegnazione degli alloggi popolari non sono determinati dai Comuni ma sono regolati da leggi regionali (la 41/2015 e la 2/2019 che già hanno previsto punteggi premiali per coloro che da più tempo risiedono e fanno domanda di casa popolare a Pontedera), che a Pontedera non esistono occupazioni risalenti agli anni '80 da sanare (qui è scattato un copia e incolla dal programma di altre città) e che il Fondo per il contributo affitto messo a disposizione dal Comune di Pontedera è tra i più consistenti di tutta la Toscana (anche per la sinergia raggiunta assieme agli altri Comuni della tanta vituperata Unione)". 

"Inoltre - conclude l'assessore al sociale - aggiungo che il Comune di Pontedera è tra i più virtuosi utilizzatori del Fondo morosità incolpevole stanziato dal Governo, al secondo posto in Toscana dopo Piombino (grazie al lavoro egregio di Casa Insieme) e che sulla vendita degli alloggi popolari abbiamo già proceduto anche qui secondo la normativa regionale (ma non penso che i suoi alleati di coalizione condividano le medesime idee e lo invito a riascoltare il Consiglio comunale del 2 aprile scorso...)".