Centinaia di messaggi di solidarietà, tantissimi sui social, ma anche molti da persone che sono andate al negozio per portare direttamente sostegno e vicinanza.
Un fiume di affetto che ha fatto piacere alla giovane titolare Francesca Pau dopo che, tre giorni fa, una persona si è presentata in negozio e ha contestato il cartello affisso sulla porta.
"Ci ha detto urlando, che le vere intolleranti siamo noi - racconta Pau - era anche senza mascherina, a mia madre che glielo ha fatto notare ha detto testualmente "Chiudi il becco".
La libreria Equilibri si trova in via Lotti a Pontedera, è aperta da quattro anni e la titolare ha voluto ribadire un paio di settimane fa il concetto di fondo che sta alla base della sua attività. E lo ha fatto affiggendo alla porta di ingresso del suo negozio un cartello scritto col pennarello rosso nel quale si afferma "Quanto è importante promuovere il rispetto delle persone attraverso la lettura".
Da qui la scelta di "Non vendere libri di autori e autrici che fanno dell'odio e dell'intolleranza una bandiera politica".
Parole che, evidentemente non sono piaciute a una persona pontederese che, come ha raccontato la titolare sui social "Si è affacciato a dirci la sua opinione non richiesta che trasudava - guarda caso - odio."
"Per ora nessuna querela, ma certamente un episodio spiacevole", dice ancora Francesca Pau, "Tra l'altro ha espresso le sue idee urlando".
Dopo che la vicenda è diventata di dominio pubblico, raccontata sui social e condivisa dal consigliere regionale Pd Iacopo Melio sono arrivati i messaggi di solidarietà, ( tanti ) e anche qualcuno di segno contrario. "Ho segnalato alcuni commenti su facebook e ho visto che sono stati rimossi per i contenuti non appropriati", dice ancora Pau. "Ovviamente è legittimo essere in disaccordo, ma sempre nel rispetto delle regole. Naturalmente ci ha fatto veramente piacere ricevere così tanti messaggi di appoggio e stima. Da noi è passato anche il vicesindaco di Pontedera per portare la solidarietà anche da parte del Comune".
Dopo questo episodio si tira dritto? "Certamente - conclude Pau - andiamo avanti per la nostra strada e con i nostri principi".