Politica

Città paralizzata, il caso va in Parlamento

Il corteo di Forza Nuova tra la stazione e piazza Belfiore finisce sul banco del Governo: a chiedere spiegazioni il Movimento 5 Stelle

La manifestazione di Forza Nuova di sabato scorso, con tanto di chiusura totale del tratto di via Primo Maggio e piazza Belfiore, arriva in Parlamento. Lo ha annunciato il Movimento 5 Stelle, che chiederà chiarimenti al Governo su quanto accaduto nel centro della città.

"Al breve corteo e al comizio del segretario Roberto Fiore hanno partecipato meno di 30 individui, gran parte dei quali provenienti fuori dalla Provincia di Pisa - si legge in una nota del M5S - nonostante tale irrisoria partecipazione, c'è stato un imponente dispiego di forze dell'ordine, le quali hanno impedito per diverse ore l'accesso alle vie principali del centro cittadino a chiunque, con danni economici alle decine di attività commerciali, che non hanno potuto lavorare di sabato pomeriggio".

A firmare l'interrogazione al Governo sulla questione è il deputato toscano pentastellato Andrea Quartini. "Chiederemo spiegazioni al Ministero dell’Interno sull’autorizzazione a una simile manifestazione - ha commentato - è inaccettabile che un’intera cittadina sia rimasta paralizzata, con limitazioni della libertà di movimento per i cittadini e danni per decine di attività commerciali".

"A neanche tre mesi dal vergognoso volantinaggio omofobo a Lajatico, un’altra prova di cosa può accadere alla società civile se lasciata nelle mani di soggetti simili - ha concluso Irene Galletti, consigliera regionale e coordinatrice regionale del Movimento - mi auguro che questo scioccante episodio faccia riflettere tutti coloro che hanno votato per forze politiche che, più o meno velatamente, si ispirano alla stessa matrice".