I due esponenti di centrodestra Matteo Arcenni e Barbara Badalassi sono intervenuti per parlare di commercio in città e per criticare le scelte dell'amministrazione comunale.
"Il sindaco boccia l’idea della sosta gratuita negli stalli blu a Natale di Confesercenti e Confcommercio - hanno esordito - nonostante le firme di 150 negozianti".
Dopo la stoccata a Millozzi è il turno di Pirri: "E l’assessore e vicesindaco Angela Pirri, dopo aver fatto la voce grossa in estate, promettendo un confronto aperto al pubblico sul commercio cittadino, scappa e non comunica la data del dibattito. Nel frattempo, in via Savonarola, come testimoniano le cronache locali, nell’area dell’ex rivendita di auto Automar, continua il via vai di tossicodipendenti e sbandati, con siringhe e sporcizia ovunque, a pochi passi dal centro e da numerose attività commerciali".
"Così il Comune di Pontedera ha intenzione di risollevare il commercio cittadino. Niente male. Ormai in città si vedono solo catene della grande distribuzione, in qualsiasi settore".
La ricetta per Arcenni e Badalassi è quella che invece, secondo loro, è considerata un'utopia dall'amministrazione comunale, nonostante proprio Pirri avesse parlato di botteghe qualche mese fa, festeggiando l'apertura di cinque nuove attività: "Ripartire dalle eccellenze e dalle botteghe locali sembra più che mai un’utopia, ma rimaniamo convinti che sia l’unica strada per dare linfa e prestigio al nostro Centro commerciale naturale. Dal Palazzo comunale arriva un silenzio assordante. E intanto la città muore. Ogni giorno di più. Sotto i colpi del degrado e della svendita dei nostri spazi commerciali".