I lavori per il nuovo parcheggio ex Ape, consegnati appena un mese fa, cominciano a far discutere. Dal Sial Cobas, infatti, è arrivata la richiesta di chiarimenti e risposte sui possibili disagi per lavoratori e pendolari.
"L’allestimento della nuova pista ciclabile in via Rinaldo Piaggio e il rifacimento dell'ex Ape ha come conseguenza la soppressione di centinaia di posto auto oggi utilizzati in gran parte da operai e impiegati negli stabilimenti della Piaggio e dai pendolari - hanno scritto - il fatto che un’opera pubblica non tenga conto minimamente dell’impatto che questa può avere sulla vita di migliaia di persone che sono costrette a muoversi per lavorare privilegiando i pochi che la utilizzeranno nel proprio tempo libero è di per sé già discutibile".
Il parcheggio multipiano, i cui lavori di realizzazione dovrebbero cominciare nelle prossime settimane attraverso innanzitutto una demolizione selettiva, accoglierà una volta concluso 383 stalli, dei quali 197 al piano terra e 186 al primo piano,
"Ci siamo mossi per sollevare il problema presso l’amministrazione comunale che, evidentemente, deve aver perso il contatto con la realtà, dato che al momento ad aggravare la situazione c'è pure la chiusura del parcheggio vicino al Museo Piaggio - hanno aggiunto - è evidente a tutti che anche oggi, essendo Pontedera oltre che la sede di Piaggio anche il centro di servizi, attività e snodo ferroviario di riferimento per tutta la Valdera, deve fare i conti con migliaia di persone che vi si spostano quotidianamente".
"Per tutte queste persone la pista ciclabile non avrà alcuna utilità, mentre invece per loro inizierà un vero e proprio calvario - hanno concluso - approntare un’opera come questa, senza avere nell’immediato soluzioni alternative, non è un buon segno e auspichiamo che l’amministrazione riesca a fornire delle risposte in tempi brevi".