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Niente festa, ma i granata giocano

L'evento di inaugurazione del telone di palazzo Leoncini, a causa del maltempo previsto, non ci sarà. La squadra, domani, ospita il Teramo

Niente da fare. L'iniziativa prevista nel pomeriggio di domani per l'inaugurazione del mantello che avvolge il cantiere su palazzo Leoncini non si terrà a causa del maltempo previsto. La squadra, quindi, non sarà nel centro della città dopo la partita con il Teramo e il Vespa Club, che avrebbe dovuto accompagnare il pullman granata, dovrà rimandare l'appuntamento. L'evento, infatti, è soltanto rimandato: la società darà comunicazione ufficiale nei prossimi giorni, anche se appare verosimile la data di mercoledì 15 Dicembre.

Testa soltanto al campo, dunque. Il Pontedera, infatti, alle 14,30 di domani, torna a giocare al "Mannucci" contro, appunto, il Teramo. Un match insidioso, soprattutto perché sulla carta i granata sono i grandi favoriti. Gli abruzzesi, che non vincono in campionato addirittura da un mese, si presenteranno con ben nove assenze. Una formazione tutta da inventare, dunque, per mister Federico Guidi, che spera di poter almeno recuperare il centrocampista Marco Fiorani.

Per il tecnico Ivan Maraia, invece, non ci sono squalifiche e non dovrebbero esserci neppure defezioni. Dopo l'ingiusto ko con l'Olbia, arrivato soltanto nei minuti finali, la squadra vuol tornare alla vittoria per consolidare la propria posizione in zona playoff e non dare ossigeno proprio al Teramo. Che, vincendo, si porterebbe a soli due punti dai granata.

Come al solito, il Pontedera punterà forte su Simone Magnaghi. L'attaccante, a quota 11 reti in stagione, è a un gol dall'eguagliare il record di marcature messe a segno con una sola maglia: con il Pordenone, infatti, ne ha segnati 12, ma in 66 presenze. E contro il Teramo potrebbe valere la legge dell'ex, visto che con i biancorossi ha disputato 30 partite realizzando otto gol.