Attualità

L'Era cresce ma di poco

Rispetto a tre giorni fa il fiume "de' pontederesi" si è alzato di circa 2 metri e scorre veloce tra gli argini, segno che l'Arno lo riceve bene

Tre giorni fa mostrammo l'immagine dell'Era che nonostante le piogge si era alzata di poco, ora c'è una nuova foto che mostra un rialzamento di altri due metri circa mentre per arrivare alla golena e poi all'ultimo argine mancano rispettivamente 5 e 10 metri.

Proprio in queste ore sta passando da Pontedera il picco di piena del fiume Era, che a Capannoli ha raggiunto e superato di poco il primo livello di guardia a partire dalle 16 di ieri: attorno alle 8 di questa mattina l'Era a Capannoli ha sfiorato i 7 metri e poi è tornata a scendere.

Insomma, non ci sono ancora problemi mentre il decorso veloce del fiume è un'ulteriore sicurezza perché dimostra come l'Arno riceva bene le acque del suo ultimo affluente. Piove da ormai una settimana e la notte fra giovedì e venerdì ha costretto il sindaco Franconi, l'assessore Belli e l'intera protezione civile a stare all'erta nella sede con vista sullo Scolmatore che sta ricevendo senza problemi le acque dell'Usciana mentre le cateratte sono ancora chiuse.

Questo il quadro della situazione attuale, con la speranza che resti più o meno così, mentre i campi bagnati lungo la Valdera e non solo rappresentano una situazione da definire normale e anzi positiva perché toglie acqua al fiume che nel '66 alluvionò la città. 

Negli anni '90 ci furono invece tre mini alluvioni nella zona del Romito e il 31 gennaio 2014 la rottura di un argine provocò una parziale alluvione dalla periferia di Ponsacco.