Ha preso il largo dopo una decina di sezioni il sindaco Matteo Franconi. Dopo la ventesima, infine, ha ipotecato il secondo mandato. Arrivato, in maniera ufficiale, poco dopo le 16: fino al 2029, infatti, sarà proprio Franconi a ricoprire il ruolo di primo cittadino.
I voti ottenuti parlano chiaro: 6.274 voti, poco più di 660 in meno rispetto al primo turno, equivalenti a 53,90% delle preferenze del ballottaggio; di contro, lo sfidante e leader del centrodestra, Matteo Bagnoli, ha di fatto mantenuto inalterata la sua base elettorale, fermandosi a 5.366, ovvero il 46,10%.
"Questa è la vittoria della politica con la p maiuscola, fatta di contenuti, passioni e di tante persone che ci hanno messo la faccia e il cuore - ha detto Franconi subito dopo la vittoria - dedico la vittoria a tre persone che non ci sono più: Roberto Colaninno, che ha mantenuto il mio sguardo alto, per una città di dimensione europea e mondiale; quindi, a Marco Papiani (ex assessore scomparso nel 2021, ndr); insieme a lui, a insegnarmi la politica, c'è stato anche Daniele Belli (padre dell'assessore Mattia, ndr)".
"Voglio ringraziare i miei figli e mia moglie, che hanno subito alcuni attacchi nelle scorse settimane, ma sono stati bravi a non rispondere - ha aggiunto il sindaco - ringrazio i volontari, i circoli, le sezioni e chi ci ha aiutato. Vi chiedo di pazientare qualche giorno per festeggiare: dobbiamo stare vicino a Lucia (la madre della ragazza scomparsa oggi, ndr)".
"Il Partito Democratico riconferma i due sindaci a Pontedera e San Miniato, due città importanti e strategiche: un risultato non scontato, che è stato possibile grazie al prezioso lavoro dei nostri candidati e all'impegno di tutta la coalizione sul territorio - ha commentato il segretario provinciale dei dem, Oreste Sabatino - un ringraziamento anche a Fabrizio Lupi che a Ponsacco, nonostante il risultato che ha visto prevalere la destra, si è speso con generosità".
Decisive, nella corsa alla vittoria, soprattutto le frazioni, dove Franconi si è imposto largamente; più efficace Bagnoli, invece, in città: sono tutte nel capoluogo, infatti, le 10 sezioni in cui ha ottenuto più voti del sindaco. Ciononostante, anche a Pontedera città, Franconi si è imposto in altrettante sezioni. In totale, il distacco tra Franconi e Bagnoli è stato di 908 voti (A fondo articolo, in allegato, il conteggio dei voti sezione per sezione).
"Abbiamo recuperato molti voti, nonostante il calo dell'affluenza - ha commentato, invece, Bagnoli - abbiamo mantenuto i voti primo turno, segno evidente che la bontà del progetto è stata capita e che quando siamo stati uno contro uno, il calo di voti dall'altra parte è stato evidente. Resta il fatto che il controllo del voto e la capacità di mobilitazione permette al centrosinistra, ancora una volta, di spuntarla".
"Il segnale che emerge è chiaro: la città, a differenza delle frazioni, va da un'altra parte e sogna una Pontedera diversa - ha concluso - faccio naturalmente i complimenti a Franconi: noi continueremo con la nostra opposizione in Consiglio comunale".