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Giro di Toscana, da Bartali alla diretta mondiale

Ha un grande passato e un grande avvenire la corsa ciclistica per prof rilanciata da Pontedera in sintonia con Peccioli e la sua Coppa Sabatini

Gino Bartali

Ginettaccio Bartali, carattere difficile - "L'è tutto da rifare", ma grandi gambe e grande cuore -, ha il record di vittorie, 5, nel Giro della Toscana che dopo decenni di gloria e in pericoloso declino nel nuovo millennio, tanto che nel 2015 non fu disputato, è stato rilanciato da Pontedera in sintonia con Peccioli e la sua storica Coppa Sabatini.

A parte le sospensioni degli anni 1931, 1944-1945, dove bisognava correre per rifugiarsi dai bombardamenti e sfuggire ai rastrellamenti, e del già citato 2015, il Giro della Toscana vanta 90 edizioni che diventeranno 91 mercoledì 19 settembre quando sul Piazzone si abbasserà prima la bandierina dell'attraversamento guidato della città e poi, in periferia zona Ecofor, quella della vera partenza. Il triplo punto nevralgico del percorso sarà ancora il Monte Serra, il grande offeso, da scalare tre volte mentre l'eventuale volata per la vittoria sarà ancora in via De Gasperi.

Ma torniamo alla storia. Se Gino Bartali è il più vittorioso nella corsa che si porta nel nome la più bella e più ciclistica regione italiana, molti altri grandi campioni hanno tagliato per primi i vari traguardi via via sparsi da Firenze alle altre importanti città toscane. Fino a quelle diventate un po' più importanti anche perché, come Pontedera, hanno ospitato la manifestazione. Costante Girardengo (ricordate la struggente canzone di De Gregori che racconta l'amicizia fra Girardengo e il bandito Pollastri) vanta due vittorie come Alfredo Binda, mentre Fausto Coppi vinse soltanto nel '41, già si combatteva sui fronti di guerra, battendo proprio il rivale Bartali. Due le vittorie di Fiorenzo Magni, tre quelle di Francesco Moser negli anni '70, due i successi di Giambattista Baronchelli negli '80, mentre nel terzo millennio sono state tre le vittorie di Daniele Bennati. Una sola la vittoria di Vincenzo Nibali che forse, o forse no, sarà in gara al 'Toscana' tutto pontederese.

La grande novità di questa edizione, come si è già detto, è la diretta Tv in 112 Paesi, un nuovo successo molto importante sia per la corsa sia per Pontedera che pure ha avuto per tre occasioni il Giro d'Italia nelle sue strade. Epica la tappa a cronometro organizzata per festeggiare i 50 anni della Vespa e voluta dall'allora giovane e troppo presto scomparso presidente della Piaggio, Giovanni Alberto Agnelli.