La situazione in classifica è ancora precaria, con la squadra ancora in zona playout. Ma dopo la goleada contro la Spal, il Pontedera può tirare un sospiro di sollievo: 3 punti pesanti e una vittoria che, in casa, mancava da quasi tre mesi.
Adesso, spetta ai giocatori di mister Leonardo Menichini dare la svolta alla stagione, ripartendo proprio dal successo del "Mannucci". "Questo è un gruppo di ragazzi che ha la cultura del lavoro - ha detto il tecnico - non ci dobbiamo esaltare, così come non ci dobbiamo deprimere nelle sconfitte. I ragazzi hanno fatto una grande prestazione: abbiamo giocato in modo impeccabile".
"Sono contento per la mia squadra perché stanno soffrendo per questa situazione - ha aggiunto - Espeche piangeva non solo per il dolore per la distorsione, ma perché non voleva lasciare i compagni da soli. Dobbiamo mantenere questa voglia e pensare anche a divertirci. Questa vittoria ci dà la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti: dobbiamo rimanere umili e proseguire su questa strada".
"Volevamo una vittoria a tutti i costi - ha detto Niccolò Pietra, autore del primo gol dei granata - spero che questa possa essere la svolta, non è da tutti segnare cinque gol alla Spal. Il campionato è difficile, ma siamo un bel gruppo che vuole uscire il prima possibile da questa situazione".
Grande emozione anche per Santiago Benucci, all'esordio tra i professionisti. "Mi tremavano un po’ le gambe - ha confessato - ringrazio il mister e la società: dedico questo debutto alla mia ragazza e alla mia famiglia. A fine gara ho dato la maglia a mio papà. Sono cresciuto qui e spero di continuare nel migliore dei modi".