Politica

Il cantiere del PalAcqua e il destino del mercato

L'avvio del cantiere per la realizzazione della nuova piscina con i fondi PNRR riporta in auge la questione delle attività del mercato ortofrutticolo

Il cantiere del PalAcqua

Per garantire il proseguimento dell'attività dello storico mercato ortofrutticolo di via Pacinotti, che con l'avanzare del cantiere allestito per dar vita al PalAcqua grazie ai fondi del PNRR, l'amministrazione comunale è pronta a riservare uno spazio all'interno di piazza del Mercato, adiacente al Cineplex.

Lo ha spiegato il vicesindaco Alessandro Puccinelli, che durante il question time del Consiglio comunale ha risposto all'interrogazione del capogruppo di Fratelli d'Italia, Matteo Bagnoli. "L'amministrazione ha già avviato le procedure di cantierizzazione e le lavorazioni preliminari secondo il cronoprogramma stabilito e tali da permettere alla cooperativa Il Mercato di organizzarsi per la dismissione delle attività nella sede di via Pacinotti - ha spiegato Puccinelli - visto, però, che si tratta di un'attività di interesse generale, abbiamo proposto in concessione in via temporanea e sperimentale una porzione di piazza del Mercato".

"In questo modo - ha proseguito - puntiamo a mantenere la continuità dell'attività e anche il numero di lavoratori impiegati, in vista di una soluzione definitiva. La valutazione da parte degli operatori, comunque, è ancora in corso: da un lato per capire la convenienza economica di montare una tensostruttura per un periodo di tempo limitato; dall'altro, anche gli uffici competenti stanno lavorando per valutare altre aree o complessi immobiliari che possano dare una soluzione. Senz'altro, il Comune, sin dall'inizio, si è ispirato ai principi di imparzialità e correttezza".

Non soddisfatto, però, il consigliere Bagnoli. "Mi sembra di capire che la valutazione è in corso e, dunque, non c'è una soluzione definitiva - ha risposto - non si sa se rimarrà in piedi il numero di attività e se verranno tutelati i posti di lavoro. Siamo preoccupati: l'amministrazione poteva mettere in campo soluzioni più rapide e fattibili, anche perché dalla prima comunicazione sul progetto del PalAcqua sono trascorsi due anni e non c'è stato un piano per organizzare il trasferimento".