Un'organizzazione fatta in corsa, dopo lo scioglimento dell'associazione del Carnevale dei ragazzi e il rischio molto concreto che la manifestazione, quest'anno, non si svolgesse affatto. Alla fine, però, con un concorso di realtà e associazioni, coordinate dal Comune, il Carnevale pontederese, per due date, ci sarà.
Un format senz'altro nuovo, senza carri e spazi ampi, ma con dei collegamenti col passato: domenica 19 Febbraio, infatti, ci sarà il Funeral party, già provato nel 2020 poco prima della pandemia e che ritorna grazie al Teatro popolare di Treggiaia; e martedì 21 Febbraio, con il trenino recuperato dal capannone dell'associazione.
"Dobbiamo fare un ringraziamento a chi ha gestito il Carnevale fino a quest'anno: ci dispiace molto la chiusura dell'associazione - ha detto il vicesindaco Alessandro Puccinelli - l'amministrazione ha fatto uno sforzo importante, non era semplice, ma volevamo animare almeno un paio di date. Già nel 2020 avevamo lanciato un appello per attivare le energie della comunità per il Carnevale: ciò, però, non è stato possibile, soprattutto a causa del Covid".
Insieme alla sfilata del Funeral party, che partirà da Villa Crastan e, attraverso piazza Martiri della libertà, arriverà su Corso Matteotti, ci saranno anche altre attività. A cominciare dall'arte circense di Chez Nous... Le Cirque!, la cooperativa che ha trovato casa a Gello da un anno. "Ci sarà l'esibizione degli allievi più grandi, che si esibiranno sul Corso - ha spiegato la presidente Giulia Costa - siamo a Gello ormai da un anno e siamo ripartiti con i corsi del circo sociale: siamo riusciti a fare tre gruppi dai 4 fino ai 18 anni".
E ancora, in piazza Cavour, il concerto conclusivo dell'iniziativa Riciclarte, promossa da Alla Vigna Group di Cascina insieme agli istituti comprensivi "Gandhi" e "Curtatone e Montanara" con le aziende Revet ed Ecoacciai. "Sarà un evento particolare, reso speciale dagli strumenti musicali della band Gaudats Junk Band - ha detto Marta Priore - questi, infatti, sono derivati da processi di riciclo e materiali di riuso. È la conclusione di un progetto che ha portato circa 400 alunni a visitare le due aziende in una decina di giorni".
"C'è stato un concorso di tante persone e tante realtà - ha concluso Eugenio Leone - il trenino sarà il trait d'union tra il passato e il presente. Sarà sicuramente un Carnevale diverso, forse più adatto agli spazi e alla città, e magari potrebbe essere il punto di partenza per un nuovo percorso in futuro".