Attualità giovedì 09 febbraio 2023 ore 15:00
Riciclarte, i bambini alla scoperta del riuso

In corso le visite delle classi quarte e quinte di "Gandhi" e "Curtatone" a Ecoacciai e Revet per conoscere da vicino come avviene il riciclo
PONTEDERA — Parlare di sostenibilità e creatività insieme ai bambini delle classi quarte e quinte degli istituti comprensivi "Curtatone e Montanara" e "Gandhi".
È questo l'obiettivo di Riciclarte, il progetto sviluppato e promosso da Alla Vigna Group di Cascina e che coinvolge 12 di classi del territorio e che porterà i piccoli studenti alla scoperta del riciclo e dei processi che portano gli scarti a vivere una seconda vita.
Già iniziato dal 1° Febbraio, il progetto proseguirà sino al 19 Febbraio, quando ci sarà il gran finale. "Insieme al Comune e alle due aziende, Ecoacciai e Revet, abbiamo voluto coinvolgere le scuole con dei laboratori per la creazione di strumenti musicali realizzati con materiali di riuso - ha spiegato Roberto Benedetti di Alla Vigna Group - proprio con questi si terrà un concerto speciale in piazza Curtatone con il gruppo Gaudats Junk Band".
Nel frattempo, tutti i bambini e le bambine delle classi coinvolte visiteranno sia Ecoacciai, sia Revet, per conoscere da vicino come i materiali in ferro o in vetro tornano a essere riutilizzati dopo essere stati scartati. "Quando ci hanno sottoposto questa idea l'abbiamo accettata senza sapere bene quale fosse il risvolto - ha ammesso Andrea Lanfranchi di Ecoacciai - l'entusiasmo dei bambini, alla fine, ci ha travolto: è giusto far vedere loro come funziona il riciclo. Ecoacciai, in un anno, tratta all'incirca 250mila tonnellate di autovetture demolite e rottami ferrosi e non ferrosi, con l'obiettivo di dar loro una nuova vita".
"Oltre agli imballaggi di plastica e al recupero di metalli, Revet si occupa anche del vetro, del quale riusciamo a recuperare il 98% di quanto raccolto - ha aggiunto il presidente di Revet, Nicola Ciolini - è un risultato importante per il futuro, per poter così lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo trovato".
Dunque, con gli studenti, l'obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani verso il recupero e la rigenerazione degli scarti. "Vogliamo costruire una cultura della consapevolezza - ha detto l'assessore alle Politiche scolastiche Francesco Mori - spesso ci dimentichiamo che il consumo sfrenato può determinare un forte impatto ambientale: per questo, è giusto coinvolgere anche i più giovani".
"Il coinvolgimento delle classi fa parte di un percorso più ampio - ha concluso l'assessore all'Ambiente, Mattia Belli - il nostro è un polo ambientale di eccellenza per il riciclo e vogliamo farlo conoscere ai cittadini del futuro, che sono gli alunni delle nostre scuole".
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