Sport venerdì 01 agosto 2025 ore 18:55
Menichini e il nuovo Pontedera: “Lavoro e ambizione"

Tra allenamenti intensi, mercato e amichevoli, il tecnico Leonardo Menichini traccia un primo bilancio e guarda al futuro
PONTEDERA — Con la preparazione ormai entrata nel vivo, il Pontedera lavora a testa bassa per farsi trovare pronto ai nastri di partenza della nuova stagione. Tra allenamenti intensi, mercato e amichevoli, il tecnico Leonardo Menichini traccia un primo bilancio e guarda con realismo, ma anche con ambizione, al futuro.
“È un periodo in cui prevale la parte atletica – spiega l’allenatore granata – ma non stiamo tralasciando quella tecnica, fondamentale per arrivare pronti all'inizio della stagione. Ci vuole un giusto mix di lavoro e pazienza: la strada è lunga e dobbiamo gestire con attenzione ogni fase della preparazione, soprattutto per evitare problemi fisici”.Domani, intanto, ci sarà un test amichevole importante contro il TAU Altopascio, occasione utile per mettere altri minuti nelle gambe: “Sarà un altro passo avanti verso gli impegni ufficiali, perché a breve ci sarà anche la Coppa Italia di Serie C, dove vogliamo far bene, anche contro avversari di alto livello come il Perugia”.Il tecnico si sofferma poi sulle operazioni di mercato che hanno cambiato il volto della squadra: “Sono arrivati molti giocatori nuovi, sia per sostituire i prestiti dello scorso anno, sia per aggiungere qualità alla rosa. Ci vorrà tempo per integrarli al meglio, ma ciò che mi ha colpito è il loro entusiasmo: tutti sono motivati e desiderosi di far bene”.
Sul girone B, Menichini non ha dubbi: sarà un campionato estremamente competitivo. “Le neopromosse come Sambenedettese, Livorno e Ravenna non sono semplici comparse: sono piazze ambiziose, con voglia di stupire. Questo rende il girone molto complicato. In realtà, ormai la Serie C ha assunto le sembianze di una Serie B per livello tecnico e potenziale economico delle squadre. Servirà adattarsi in fretta, senza bruciare le tappe”.
E sugli obiettivi stagionali, il tecnico è chiaro: “C’è grande fiducia da parte della società e dell’ambiente, e per me è uno stimolo importante. L’obiettivo iniziale resta una salvezza tranquilla, con l'intento di cercare di metterci alle spalle qualche compagine al nostro pari, poiché i nostri tetti di spesa non si avvicinano a quelli delle big. Una volta raggiunto questo obiettivo che rimane il più importante -prosegue - potremo pensare anche di puntare ai play-off Certo, dovremo fare i conti anche con le partenze pesanti di giocatori come Corona e Italeng, che nella scorsa stagione hanno dato tanto a questa squadra. Ma con il lavoro e lo spirito giusto possiamo costruire un'altra annata positiva".Tra lavoro sul campo e un gruppo da amalgamare, il nuovo Pontedera targato Menichini prende forma, con l’obiettivo di confermarsi ancora una volta in una serie C che più che mai alza sempre più il livello.
Jacopo Del Pecchia
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