Dalle salette della Misericordia, a due passi dal Duomo, fino a viale Italia, che lo ha ospitato per decenni e che lo ha visto protagonista della vita del quartiere, fino alla Chiesa di San Giuseppe.
L'ultimo viaggio di Enio Franceschini, volto storico dell'ex bar La Loggia e già presidente del Motoclub Pontedera, è stato accompagnato da un corteo di Vespe, che hanno reso omaggio a un grande appassionato di motori.
Al funerale, cui hanno partecipato molte persone, ha presenziato anche il sindaco Matteo Franconi. "Il suo bar non era solo un luogo di passaggio, ma un vero punto di riferimento - ha ricordato il sindaco dopo la sua scomparsa - da Fuori del Ponte alla città intera, dalle chiacchiere del mattino al ritrovo delle squadre di calcio e della Vbc Volley prima delle trasferte".
"Con il suo entusiasmo, la passione per la Vespa e i motori e la capacità di accogliere tutti, Enio ha costruito legami e ricordi che restano impressi in chi lo ha conosciuto - ha concluso - la sua generosità, la sua energia contagiosa, il sorriso che non mancava neppure nei momenti più difficili hanno accompagnato più di una generazione. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari va l’abbraccio di tutti. Pontedera oggi si stringe intorno a chi perde non solo un amico, ma un uomo che ha saputo rappresentare con semplicità e autenticità il cuore della città".