Lavoro

Incontro decisivo per la concertazione Piaggio

Due giorni di confronto tra azienda e rappresentanti Fiom, Fim e Uilm all'Unione industriali di Pisa. Abbiamo sentito Graziano Barsotti (Uilm)

Domani, martedì 16 giugno, potrebbe essere una giornata decisiva per i lavoratori Piaggio, Moto Guzzi e Aprilia. Mentre l'Uglm starà alla finestra e l'Usb sarà in sciopero otto ore di sciopero con presidio di fronte all'Unione industriali di via Volturno a Pisa, i rappresentanti nazionali di Fiom, Fim e Uilm (con le rispettive Rsu Piaggio, eccetto la Rsu Fiom) entreranno nell'edificio per incontrare la dirigenza aziendale, dopo un ultimo incontro non certo costruttivo (Mobilità in Piaggio, i sindacati sbattono la porta).

Tante le risposte attese dai sindacati dei metalmeccanici, nell'incontro che arriva al termine di due anni di trattative. Alla vigilia della due giorni - la riunione sindacati-azienda dovrebbe proseguire anche mercoledì - abbiamo sentito Graziano Barsotti, rappresentate Uilm nella Rsu Pisa.

Due i punti cruciali: "Attendiamo risposte sull'integrativo salariale - ci ha detto -, che vogliamo almeno confermato a 1200 euro lordi, così come sulla stabilizzazione di tutti e 124 i contrattisti Ptv". 

Altro nodo cruciale è quello degli investimenti. "Da quel che sappiamo - ha detto in proposito Barsotti - l'azienda è in forte ritardo sull'entrata in produzione del nuovo Porter-Foton, che con molta probabilità inizieremo ad assemblare a Pontedera nel 2021 e non più nel 2020. Dall'azienda ci attendiamo date certe".

Infine, i sindacati esigono migliorie per quanto riguarda le condizioni di lavoro: "L'azienda si deve impegnare una volta per tutte per il raffrescamento delle officine - ha specificato il rappresentante Uilm - e per l'introduzione di nuove bilancelle, capaci di ruotare a 360 gradi".