Attualità

Keu, si cercano discariche per accorciare i tempi

Nuovo sopralluogo per ingranare la marcia sulla rimozione dei cumuli: Green Park garantisce impegno per velocizzare e tranquillizza sulle analisi

L'area del Green Park

Nessun pericolo per le falde e i pozzi d'acqua. Lo ha ribadito ancora una volta la società Green Park Srl, che gestisce l'area della lottizzazione interessata dalla presenza dei cumuli di terra contenenti Keu, che affacciano su via della Costituzione e via Vittorio Veneto.

L'annuncio arriva dopo un sopralluogo congiunto tra l'amministrazione comunale, l'Ausl Toscana nord ovest, Arpat e, appunto, la società Green Park. Il rappresentante di quest'ultima, Francesco Rossi, a QUInews aveva spiegato come la rimozione fosse in corso e che le prime analisi avevano dato riscontri positivi e tranquillizzanti per i residenti che vivono nelle vicinanze dell'area.

Un concetto ribadito anche nel verbale del sopralluogo, dove viene specificato come sia stata avviata la rimozione della pista di cantiere contenente Keu e, al contempo, anche lo smaltimento del materiale in un impianto esterno, collocato in provincia di Savona.

"Al fine di informare i residenti delle aree circostanti il proprio sito di intervento, comunica che le operazioni di smaltimento stanno procedendo secondo i tempi previsti nel cronoprogramma e che si sta impegnando per poterli accorciare il più possibile individuando ulteriori impianti - si legge in una nota di Green Park Srl - i rallentamenti iniziali dovuti al maltempo dovrebbero ormai essere superati e si confida di riuscire ad accorciare il cronoprogramma già da Giugno". 

"Lo scorso 14 Maggio abbiamo avuto il controllo da parte di Arpat durante le operazioni di carico e il verbale redatto non ha evidenziato nessuna anomalia - conclude la società - abbiamo trasmesso inoltre agli enti coinvolti il cronoprogramma delle operazioni di rimozione, i formulari dei conferimenti in discarica effettuati e le analisi delle acque sotterranee e di superficie effettuate in contraddittorio con Arpat lo scorso 22 Aprile: i risultati, che hanno cadenza semestrale, hanno evidenziato ancora una volta che le operazioni di messa in sicurezza stanno funzionando e che non c’è alcun pericolo per le falde e i pozzi".