Attualità

Le aule studio della BiblioGronchi alle Mantellate

Da lunedì 29 Agosto gli spazi per studiare saranno al Centro culturale. Mori: "Rendere accessibile la biblioteca nel più breve tempo possibile"

Il Centro culturale pastorale "Le Mantellate"

Gradualmente, i servizi della biblioteca comunale "Giovanni Gronchi" tornano a essere attivi, seppur dislocati in varie parti della città. Dopo lo spostamento al Centrum Sete Sóis Sete Luas del prestito e della restituzione dei libri, oltreché della segreteria studenti dell'Università di Pisa, sarà il Centro culturale pastorale "Le Mantellate" del Duomo ad accogliere le postazioni di studio.

Da lunedì 29 Agosto, infatti, gli studenti che volessero usufruire dei saloni al piano terra del Centro, in piazza Caduti divisione Acqui, Cefalonia e Corfù, sul lato est del Duomo, avrà la possibilità di farlo dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 19 dal lunedì al venerdì. Di sabato, invece, soltanto in orario mattutino.

"Il Centro si mette a disposizione delle necessità e dei bisogni della città e lo fa nel rispetto della sua stessa identità, come luogo di cultura, incontro e dialogo - ha spiegato monsignor Piero Dini, proposto del Duomo di Pontedera - la situazione di necessità, che si è determinata per l'amministrazione, rappresenta l'opportunità di rafforzare ancora di più la costruzione di una rete culturale sul territorio".

Inoltre, dalla medesima data sarà nuovamente attivo anche lo sportello "InformaGiovani Valdera". Quest'ultimo, invece, sarà collocato a Palazzo Stefanelli con orario invariato.

"Con la riattivazione dello sportello InformaGiovani e delle aule studio torniamo a mettere a disposizione dei frequentatori della biblioteca due servizi fondamentali - ha spiegato l'assessore Francesco Mori - la sinergia con la Propositura ci consente di offrire nuovi spazi per le esigenze dei giovani studiosi. Ringrazio monsignor Dini e don Massimiliano Garibaldi per la disponibilità dimostrata nel segno della condivisione di visioni e funzioni, la dirigenza e il personale degli uffici, oltre ai bibliotecari e alle bibliotecarie che, con impegno, si prodigano per restituire alla città servizi importanti".

"Per l'amministrazione - ha concluso - resta prioritario agire nel più breve tempo possibile per rendere possibile l'accessibilità in sicurezza alla biblioteca comunale, centro nevralgico di un intero sistema culturale territoriale".