Attualità

Mario Tozzi racconta l'uomo tra storia e natura

Nel terzo degli Eco-Incontri promossi da Ecofor il divulgatore ha ripercorso il rapporto dell'uomo con l'ambiente in un monologo affascinante

Mario Tozzi al Museo Piaggio per gli ECOincontri

Le prime tracce dell'uomo sul nostro pianeta, i cambiamenti epocali che ha vissuto - e causato - e il mondo del futuro. Un monologo che ha spaziato dall'alba dei tempi sino al domani quello di Mario Tozzi, divulgatore scientifico e primo ricercatore del Cnr, protagonista del terzo appuntamento degli ECOincontri al Museo Piaggio.

Dopo Gabriella GreisonTiberio Timperi, infatti, Ecofor Service ha concluso il ciclo di dialoghi dedicati al futuro sostenibile con uno tra i volti più noti della televisione nell'ambito della divulgazione scientifica e della conoscenza.

"Proprio sulla conoscenza vogliamo puntare: su una comunità di cittadini informati e consapevoli di quello che succede negli impianti del Polo ambientale del nostro Comune - ha esordito nell'introduzione il sindaco Matteo Franconi - come territorio non vogliamo delegare, bensì investire in nuove tecnologie e in un'impiantistica sempre migliore e sempre più al passo con i tempi".

Da sinistra: Costagliola, Franconi, Tozzi e Danielli Forti

Dopo il saluto di Jacopo Danielli Forti di Ecofor Service e amministratore unico di Forti Holding Spa, e quello del presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola, il palco è stato tutto per Tozzi, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio nel tempo dagli antenati dell'uomo fino alla nascita dell'homo sapiens.

Non è mancato, poi, il riferimento alla catastrofe ambientale attualmente in corso in Emilia-Romagna e un focus sui cambiamenti climatici a cui è sottoposto anche il nostro Paese. "C'è una grande responsabilità umana - ha detto - le radici si ritrovano in un mondo sempre più diseguale, con molti che hanno poco e pochi che hanno moltissimo. Siamo gli unici animali accumulatori: ciò ha garantito sviluppo, ma funziona senza conseguenze soltanto in un mondo dove le risorse sono infinite".

Il pubblico nell'auditorium del Museo Piaggio

Un momento degli ECOincontri

"Pensiamo di poter crescere all'infinito e non pagare mai il prezzo - ha aggiunto - le risorse, nel nostro pianeta, sono limitate: a un certo punto, all'improvviso, ci siamo accorti che siamo rimasti senza. E ciò è ancor più vero in un mondo dove alcuni consumano molto e altri niente".

Il mondo del futuro, per Tozzi, dovrà seguire due strade. "Innanzitutto, rinunciare ai combustibili fossili, anche se non sappiamo bene come separarcene - ha concluso - quindi, più giustizia ed equità: non possiamo immaginare di continuare a relegare sempre più persone a una vita di privazioni".

Tozzi sul palco con la Vespa

Conclusi gli ECOincontri, da domani, giovedì 18, e fino a domenica 21 Maggio, via alla nuova edizione degli Ecodays, l'apertura degli impianti di Ecofor alle scuole e alla cittadinanza con una serie di incontri, workshop e visite guidate per scoprire da vicino il Polo ambientale di Pontedera.