Dopo il buon pareggio ottenuto a Gubbio, il tecnico del Pontedera Leonardo Menichini ha tracciato un bilancio della gara, sottolineando l’atteggiamento positivo dei suoi e la solidità dimostrata per lunghi tratti del match.
"Nel secondo tempo il Gubbio ci ha schiacciato maggiormente, anche perché era in svantaggio - ha spiegato - ciononostante abbiamo lottato e provato comunque a creare delle insidie. Nel primo tempo, invece, siamo stati noi a fare ciò che loro hanno fatto nella ripresa, pressandoli e costringendoli ad abbassarsi. Abbiamo mostrato un buon calcio e un atteggiamento determinato".
Una prestazione frutto anche della preparazione tattica studiata dal tecnico e dal suo staff. "Una delle chiavi è stata quella di schierarci in modo speculare a loro - ha ammesso il tecnico - per mettere in difficoltà i loro attaccanti di spessore. Il Gubbio ha una rosa forte e ben preparata. Noi dobbiamo migliorare nella fase di finalizzazione: le conclusioni restano poche, ma sono comunque contento del punto conquistato. Questa prestazione deve darci fiducia e consapevolezza".
Il pareggio, maturato negli ultimi minuti a causa di un’autorete, lascia però un po' di rammarico. "C’è amarezza, ma andiamo oltre - ha aggiunto - il punto muove la classifica e conferma la nostra crescita. Durante la partita ci sono poi state situazioni al limite, come il possibile rigore nel finale non assegnato. Rimango comunque fiducioso nella buona fede e nell’efficacia del Football Video Support".
"Il gol è arrivato dopo una deviazione che mi ha colto fuori posizione, purtroppo non ho potuto fare nulla - ha concluso Valerio Biagini, portiere dei granata - sicuramente sono due punti persi, ma contro squadre di questo livello prestazioni come la nostra restano comunque positive. Anche il punto conquistato ha il suo valore".