Attualità

"Attacchi di Arcenni? Non è politica"

La consigliera regionale ha commentato le parole dell'esponente di centrodestra sulla morte di un uomo al circolo Bertelli e sul presepe di Zappolini

Matteo Arcenni ha trasformato la morte di un uomo di 37 anni, avvenuta in un circolo pontederese, in un caso politico. Parole criticate da più parti del centrosinistra.

Ospitiamo l'intervento della consigliera regionale del Pd Alessandra Nardini: "Sono davvero disgustata dagli attacchi di questi giorni ad opera di Matteo Arcenni. Questa non è Politica. È stato squallido l'attacco sferrato all'Amministrazione Comunale di Pontedera a seguito della morte di un giovane con problemi e fragilità alle spalle. In certi momenti ci si dovrebbe solo stringere attorno alla famiglia in rispettoso silenzio. Penosa anche la presa di posizione di Fratelli d'Italia che solidarizza con CasaPound, e questo dice già tutto...". 

"Adesso leggo che Matteo Arcenni arriva perfino ad attaccare un prete per la modalità di allestimento del presepe. Non si è fatto attendere nemmeno il commento di Susanna Ceccardi, che a bordo della sua ruspa, pensa di impartire lezioni ai 'preti eretici'.Ovviamente, guarda caso, il parroco in questione si batte da sempre per gli 'ultimi', che siano tossicodipendenti o migranti. Un prete che ha voluto lanciare un messaggio forte, per risvegliare le coscienze di questa umanità sempre più disumana. Un prete che non accetta che il Presepe sia strumentalizzato da coloro che ogni giorno fomentano razzismo e discriminazioni e che, evidentemente, del Vangelo non hanno mai letto nemmeno una pagina". 

"La Toscana, il Paese, non devono difendere le radici cristiane da nessuna invasione. Devono piuttosto difendersi da voi, dalla vostra cattiveria e dell'odio che seminate. Don Armando Zappolini, come tanti altri parroci e giornali che voi state attaccando, rappresenta la 'Chiesa più bella ed autentica' che allarga le braccia per accogliere tutte e tutti.Conosco Arcenni da quando faccio politica, e temo che questo progressivo imbarbarimento del suo linguaggio, questo abbrutimento negli attacchi, nasca dalla voglia di provare a prendersi la rivincita dopo le numerose batoste elettorali di questi anni. A lui e a Susanna Ceccardi voglio mandare un messaggio: come centrosinistra abbiamo i nostri problemi e abbiamo anche commesso i nostri errori, ma sapremo fare ancora fronte comune per non consegnare a voi, e ai vostri compari, il governo dei nostri territori e della Regione" ha concluso Nardini.