La linea del Partito Democratico è tracciata: in vista del ballottaggio tra il sindaco Matteo Franconi e Matteo Bagnoli, infatti, i dem pontederesi continueranno sul percorso che li ha portati sino al primo turno. Escludendo, dunque, eventuali apparentamenti con le liste escluse, Pontedera A Sinistra di Denise Ciampi e Presidio Civico di Alberto Andreoli. Che, a loro volta, avevano già scartato tale ipotesi.
"Un’ampia maggioranza di elettori ha confermato la fiducia nell’amministrazione uscente e nella piattaforma politica che sostiene Franconi - ha commentato il segretario dell'Unione Comunale del PD pontederese, Francesco Papiani - ringrazio innanzitutto gli oltre 4.500 cittadini che hanno scelto di premiare il nostro messaggio alle elezioni europee e alle comunali. Purtroppo, per appena 90 voti, non è stato possibile chiudere la partita al primo turno, ed è per questo che è necessario un ultimo sforzo al ballottaggio".
"Ringrazio i militanti e le militanti del Partito Democratico, perché senza di loro non sarebbe stato possibile costruire questa campagna, e gli uomini e le donne che hanno lavorato ai seggi per lo svolgimento delle elezioni - ha aggiunto - abbraccio poi tutti e 16 i candidati e le candidate della lista del PD: persone ottime che hanno convinto gran parte della città per la loro competenza e professionalità. Ringrazio le liste di Progetto Pontedera, Corricon e Puccinelli per Pontedera, compagni di viaggio straordinari con i quali c’è stata da sempre una grande sintonia di intenti".
In vista del ballottagio, però, anche Papiani è convinto: sarà una nuova partita, tutta da giocare. "Non dobbiamo abbassare la guardia - ha detto - il rischio di lasciare il governo della città aduna destra chiusa, non dialogante e spesso infamante, che in alcuni suoi componenti nega i basilari diritti civili delle persone, è ancora presente, nonostante l’ampio divario del primo turno".
E come annunciato anche da Ciampi e Andreoli, non ci saranno collegamenti con Pontedera A Sinistra e Presidio Civico. "A loro vanno i miei complimenti per l’impegno profuso nel portare avanti una visione di città che, seppur alternativa, non ha mai trasceso nei toni e nei modi - ha aggiunto Papiani - ci auguriamo di poter instaurare, infuturo, un dialogo costruttivo sui temi di primario interesse per la città. L’assemblea del Partito Democratico, comunque, ha ritenuto di confermare il perimetro dell’alleanza con le forze politiche e civiche che sin qui ci hanno sostenuto, evitando apparentamenti che non sarebbero credibili agli occhi dei cittadini".
"Crediamo che il voto di domenica e lunedì prossimi rappresenti una chiara scelta tra due modi diametralmente opposti di intendere il confronto politico - ha concluso - tra chi preferisce delegittimare l’avversario con false accuse e calunnie, e chi, al contrario, prova a promuovere con fermezza ma anche equilibrio le proprie idee. Torneremo ad animare le piazze cittadine, a partire da domenica 16, con una cena al Circolo Galimberti, per proseguire in tutti i quartieri e le frazioni, certi che i momenti di ascolto e di presentazione non possano cessare, e anzi dovranno continuare anche durante la prossima legislatura".