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Nuovo Montale e palestra, obiettivo 2025

I due progetti della Provincia, finanziati dal Pnrr, mettono nel mirino l'estate del 2025 per offrire nuovi spazi a studenti e società sportive

Il cantiere del nuovo liceo "Montale"

I cantieri per dare una nuova casa agli studenti e alle studentesse della sede del liceo "Montale" di via Puccini proseguono, con l'obiettivo di completare il trasferimento nell'estate del 2025 in modo da inaugurare la nuova struttura in corrispondenza dell'anno scolastico 2025/2026.

"Gli interventi procedono nei tempi previsti dal Pnrr - ha spiegato l'assessore alle Politiche scolastiche, Francesco Mori - con la Provincia, che ha la competenza sull'edilizia scolastica degli istituti superiori, c'è un aggiornamento periodico e, naturalmente, c'è uno scambio continuo con l'assessorato ai Lavori pubblici. Continuando su questa strada, a Settembre 2025 il nuovo liceo sarà pronto per gli studenti e le studentesse di via Puccini".

In aggiunta, com'è stato reso noto soltanto qualche mese fa, la Provincia è risultata anche aggiudicatrice di un finanziamento da 4,7 milioni di euro per uno scorrimento in graduatoria di un bando del Pnrr per la realizzazione di una nuova palestra a servizio tanto del nuovo "Montale", quanto dell'Iti "Marconi".

"Va avanti anche quel progetto - ha aggiunto - la struttura è destinata a ospitare un'area sportiva che, anche in questo caso, nel rispetto dei tempi dettati dal Pnrr, dovrebbe essere pronta tra il 2025 e il 2026. Essa non solo offrirà spazi per l'attività motoria in orario scolastico, ma potenzialmente anche per le società sportive di Pontedera e della Valdera".

"La gestione degli spazi è senz'altro faticosa, ma dobbiamo anche vedere questa fame come il sintomo di una città viva - ha concluso Mori - se questo incessante bisogno di spazi non ci fosse, vorrebbe dire che la città si è adagiata. Al contrario, è vivace e dinamica: se tra due o tre anni completeremo questi passaggi per il nuovo liceo e la nuova palestra, daremo una grande risposta e continueremo a immaginare lo sviluppo del Villaggio scolastico come vero e proprio campus della formazione dei più giovani".