La notizia era arrivata come un fulmine a ciel sereno sul finire di Gennaio: Andrea Caponi doveva fermarsi, lasciare temporaneamente il campo e fare qualche accertamento in più per tornare a giocare dopo la positività.
Poi il compleanno, i 34 anni festeggiati con i risultati confortanti degli esami medici e la speranza di un bel regalo, ovvero riassaporare l'odore dell'erba del rettangolo di gioco.
Adesso, però, il brutto sogno è davvero finito. E ad annunciarlo è proprio lo stesso capitano granata, seguito anche dalla società.
"Questo Covid ha cercato di mettermi ko, ha messo a dura prova la mia forza mentale, ho dovuto subire diversi esami clinici e ho dovuto sentire notizie non piacevoli - ha scritto - ma alla fine ne sono venuto fuori, senza smettere di crederci! Si torna a battagliare in mezzo a quel rettangolo verde che io amo tanto".
Una gran bella notizia per il Pontedera e per mister Ivan Maraia, che può finalmente riabbracciare la sua bandiera. Ma soprattutto per Caponi, che torna a fare ciò che ama di più: giocare a calcio.