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Più di 900 domande per i ristori, "Erogati entro Natale"

Sono oltre 200 le attività e quasi 570 le famiglie che hanno chiesto un aiuto al Comune. In corso l'istruttoria per l'ammissibilità delle richieste

Corso Matteotti a Pontedera

La piattaforma Ripar.Ti.Amo Pontedera, nata per raccogliere le domande di famiglie e attività commerciali danneggiate dal nubifragio del 2 Novembre, ha chiuso con 929 richieste di ristoro.

"L'istruttoria è già avviata per verificare il totale delle domande ammissibili e determinare la conseguente ripartizione del fondo - ha spiegato il sindaco Matteo Franconi - l'obiettivo resta confermato: erogare il contributo a famiglie e attività entro Natale".

Il fondo da ripartire, ovviamente, è quello da 500mila euro che lo stesso sindaco aveva annunciato nei giorni immediatamente successivi all'alluvione provocata dal violento nubifragio. E se, inizialmente, le indicazioni erano quelle di fornire ai privati un contributo da mille euro e alle attività un contributo da 3mila euro, l'ingente mole di domande porterà probabilmente a una ripartizione proporzionale.

Nel dettaglio, infatti, sono 568 i privati che hanno fatto richiesta, mentre le attività economiche sono 216. A questi due profili occorre aggiungere anche 106 condomini e 39 enti del Terzo Settore, come per esempio i circoli.

L'istruttoria delle prossime settimane farà maggiore chiarezza, stabilendo innanzitutto quante saranno le domande ammissibili sulle 929 pervenute. Quindi, ci sarà la suddivisione fino all'esaurimento del plafond.