Valdera 2025

Valdera 2025, Nomisma sale in Vespa

La società incaricata di preparare il dossier per la candidatura ha fatto visita a Pontedera e Ponsacco. Franconi e Brogi: "Opportunità unica"

I sindaci Brogi e Franconi in Vespa

La prossima scadenza è fissata nel 13 Settembre. Sarà quella la data entro cui la società Nomisma, incaricata di preparare il dossier, dovrà presentare tutti i documenti necessari a sostegno della candidatura della Valdera a Capitale italiana della cultura 2025.

L'istanza, del resto, è già stata inoltrata: Peccioli, come Comune capofila, figura già tra le 16 concorrenti per il titolo che sarà assegnato dal Ministero della Cultura a Gennaio 2023. Insieme a Peccioli, comunque, figurano anche Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Lajatico, Palaia, Terricciola, Ponsacco e Pontedera. E proprio in questi due ultimi Comuni si è recata una delegazione di Nomisma.

"È la candidatura di un territorio e la Valdera può essere la novità - ha sottolineato il sindaco di Pontedera Matteo Franconi - è una zona che può raccontare un pezzo di storia italiana non da poco. Le carte vincenti per vincere sono la passione con cui questo territorio vive la vita quotidiana, la forza dei suoi giovani e la voglia di mettersi in discussione".

L'incontro all'auditorium del Museo Piaggio

La visita a Camugliano

"Noi pensiamo che la candidatura della Valdera a Capitale italiana della cultura 2025 sia una grande opportunità per i nostri territori - ha detto la sindaca di Ponsacco Francesca Brogi - è un progetto che tiene insieme 9 Comuni valorizzando le varie eccellenze culturali, artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche che ci sono. Un progetto che ci fa guardare con fiducia al futuro e pone la cultura come strumento di valorizzazione generale dal punto di vista economico e turistico".