Il nuovo centro diagnostico della Pubblica Assistenza è realtà. Immediatamente adiacente al polo scolastico "Dino Carlesi", la struttura ha avuto una lunga trafila prima del taglio del nastro: ma, alla fine, l'investimento da 5,5 milioni di euro è diventato pienamente operativo.
"Un'opportunità a disposizione di tutti i cittadini di Pontedera e del territorio - ha detto il sindaco Matteo Franconi - il nostro associazionismo si è fatto trovare pronto e con Pubblica Assistenza abbiamo fatto un lungo percorso in questi 5 anni: dalle emergenze di Protezione Civile al trasporto sociosanitario. La diagnostica oggi ha una nuova casa, ancora più ampia".
"Abbiamo iniziato questo percorso nel 2017 - ha spiegato il presidente della Pubblica Assistenza, Claudio Ciabatti - non eravamo in grado di soddisfare tutte le richieste della cittadinanza sia per mancanza di spazi, sia per mancanza di macchinari. Da qui, con un'analisi dei costi, abbiamo immaginato questo progetto: nel mezzo, però, ci sono stati la pandemia e l'aumento dei costi dei materiali. Alla fine, c'è stato un ritardo complessivo di un anno".
Inizialmente, infatti, il cantiere doveva concludersi nei primi mesi del 2023. Alla fine, comunque, quanto previsto dal progetto è stato pienamente realizzato, compresa l'installazione di macchinari completamente nuovi: dalla risonanza magnetica di ultima generazione alla tac dentale, passando per la nuova tac e un mammografo.
In particolare, è il macchinario per la risonanza magnetica a essere il vero e proprio fiore all'occhiello, in grado di eseguire gli esami fino al 50% più velocemente e di fornire immagini di ottima qualità. Soltanto questo macchinario, per esempio, ha avuto un costo di circa 800mila euro.
Al piano terra, sono stati collocati i locali per le ecografie, oltre alla sala d'aspetto e di accettazione, mentre al primo piano, a cui si può accedere anche con un ascensore barellato per accogliere i pazienti, oltre a una parte dedicata agli uffici, ci sono 8 ambulatori specialistici e la palestra per la riabilitazione, con due ambulatori dedicati.