Attualità

Raccolta e riuso, primo passo per il nuovo centro

Acquisito gratuitamente il terreno che accoglierà il Centro di raccolta e riuso intercomunale. Franconi: "Prolungato il ciclo di vita dei rifiuti"

Il rendering del Centro di riuso di viale Africa

Passa dalla delibera del Consiglio comunale il progetto del futuro Centro di raccolta e riuso che dovrebbe sorgere in viale Africa in un terreno di proprietà dell'Unione Valdera che, con l'ok dei consiglieri, passerà a titolo gratuito al Comune di Pontedera.

Il progetto, datato ormai Gennaio 2022, è stato infatti sottoposto al Consiglio comunale e, nello specifico, è stata votata l'acquisizione da parte dell'amministrazione comunale del territorio dove sarà realizzato il centro. Una volta formalizzata l'inclusione dell'area nel patrimonio comunale, questa sarà messa a disposizione di Retiambiente, in qualità di gestore unico del servizio integrato dei rifiuti urbani.

"Insieme ai Comuni di Bientina, Buti, Capannoli, Calcinaia, Casciana Terme Lari, Cascina, Palaia, Ponsacco e Vicopisano abbiamo sottoscritto una convenzione con Geofor con l'obiettivo di favorire l'integrazione dei centri di riuso e raccolta che già esistono per dar vita a una rete - ha spiegato il sindaco Matteo Franconi - lo scopo è quello di ridurre la produzione di rifiuti da inviare allo smaltimento. e prolungare il ciclo di vita dei materiali".

Inoltre, il Centro di riuso e raccolta avrà anche una valenza sociale, perché sarà in grado di creare un deposito di beni usati che possono avere una seconda vita, venendo rimessi disposizione, e creando anche opportunità lavorative.

"Non siamo contrari al Centro di riuso, anzi: c'è bisogno di una struttura simile - ha commentato Matteo Bagnoli, che si è astenuto insieme ai consiglieri Alberto Andreoli, Franco Valleggi, Michela Crespina e Domenico Pandolfi - ci lascia perplessi l'ubicazione: potevamo trovare un'altra destinazione urbanistica, visto che a distanza di pochi chilometri abbiamo un comparto dedicato interamente al riciclo".

"Si tratta comunque di un quadrante strategico e, inoltre, il Comune con il diritto di superficie avrà un introito ulteriore sui costi della struttura stessa - ha concluso l'assessore all'Ambiente, Mattia Belli - infine, i Comuni afferenti attraverso le strade statali e provinciali, con i mezzi pesanti, non condenseranno il traffico nelle aree residenziali e interne".