Lavoro

Sanzionato sindacalista, Fiom sul piede di guerra

Succede all'interno della Piaggio. La Rsu Fiom ha annunciato scioperi di mezzora in tutti i reparti, chiedendo al sindacato la rottura con l'azienda

Nervi tesi in Piaggio per la sanzione disciplinare di un giorno inflitta dall'azienda a un sindacalista della Fiom, Massimo Cappellini, nonché per il grave infortunio avvenuto nel reparto 2R il 9 maggio.

Da lunedì sono iniziati scioperi di mezzora, reparto per reparto, in tutto lo stabilimento su inizitati della Rsu Fiom, che reputa la sanzione "una montatura della Piaggio, costruita sulle menzogne delle gerarchie aziendale": la sanzione, spiegano, "ricevuta nello svolgimento dell' attività sindacale, è "un attacco cosciente e deliberato della Piaggio a tutta la Fiom e un avvertimento a tutti quelli che vogliono opporsi alle angherie aziendali e alla sua pretesa di sfruttamento senza limiti dei lavoratori".

"Evidentemente - rincarano la dose dalla Fiom - le ultime elezioni della RSU non sono piaciute molto ai dirigenti Piaggio. pensavano e speravano di annullare quei delegati non disponibili ad assecondare le loro pretese su sabati lavorativi, premio, ritmi e riduzione dell'occupazione e si sono trovati con un risultato che ha fatto loro chiaramente capire che l'accordo che avevano già pronto non sarebbe mai passato tra i lavoratori. Hanno allora pensato bene di attaccare direttamente un delegato che rappresenta da 20 anni, la battaglia dei lavoratori a difesa dei propri interessi e dei propri diritti, contro l'azienda".

Oltre allo sciopero - "una mobilitazione permanente, fino alla revoca della sanzione" -, il comitato degli iscritti Fiom ha deciso di chiedere ai vertici Fiom la rottura dei rapporti sindacali con la Piaggio.