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Scolmatore, prevista l'apertura nel pomeriggio

Chiusa la Tosco Romagnola ai mezzi pesanti e due parcheggi sotto il secondo livello dell'Arno. Stop anche alla didattica e allo sport

Il sindaco Franconi durante la riunione

Sarà aperto alle 15, ma forse anche prima, lo scolmatore dell'Arno a Pontedera. Il provvedimento è stato anticipato durante una riunione che ha coinvolto diversi sindaci della Valdera e quello di Pontedera, Matteo Franconi, che  ha fatto il punto della situazione che coinvolge direttamente anche la città della Vespa.

Innanzitutto, le chiusure: anche a Pontedera, così come in altri comuni, è prevista la sospensione della didattica per domani, 15 Marzo, così come la chiusura dei centri diurni e degli impianti sportivi, in questo caso fino alle 14. E ancora, chiusura anche per la biblioteca comunale, dei parchi pubblici e dei cimiteri.

Ma non solo: anche alcuni provvedimenti saranno presi per quanto riguarda il traffico dei mezzi pesanti. "Vista la chiusura del ponte di Calcinaia che collega il Chiesino, deviamo il traffico pesante sulla variante che ricollega Bientina con il ponte dello Scolmatore - ha detto il sindaco Franconi - teniamo la Tosco Romagnola il più snella possibile. Inoltre, saranno chiusi dei parcheggi alla Rotta, quello alla Draga, al Botteghino e al parcheggio del parco fluviale e del tratto della pista ciclopedonale, più bassi del secondo livello di altezza dell'Arno, saranno chiusi dalle 15".

L'Arno dalla Tosco Romagnola

L'Arno dalla Tosco Romagnola

L'Era prima della confluenza con l'Arno

"La collaborazione dei cittadini è fondamentale, oggi invitiamo tutti a mettersi in viaggio solo ed esclusivamente per motivi urgenti - ha concluso - inoltre, invito tutti a non avvicinarsi alle golene dei fiumi: le piene non sono programmate. Rimaniamo comunque sempre attivi per ogni comunicazione".

Il fiume Era al Romito

Il fiume Era al Romito

L'Era dal ponte napoleonico

"Ho attivato la Colonna Mobile della Regione Toscana e ho richiesto lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile - ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani - l’intensità e l’estensione degli eventi previsti potrebbero determinare gravi criticità idrauliche e idrogeologiche. Tutto il sistema regionale di Protezione Civile della Toscana, Vigili del Fuoco, Forze di Polizia, soccorso ed emergenza sanitaria è in stato di massima allerta".