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Caso Curtatone, i dubbi sulle sedi provvisorie

Famiglie dei 600 studenti preoccupate, mancano due settimane al ritorno in classe. Parla la preside Baratta: "Tutto sotto controllo"

Una delle aule-container a Palazzo blu in viale Africa

Per circa 600 studenti pontederesi, non bastasse la pandemia di Covid-19 e la didattica a distanza, si prospetta un ritorno in classe davvero particolare dopo l'inagibilità dello storico edificio di via della stazione vecchia. Gli studenti delle medie si sposteranno a Palazzo blu a Pontedera in viale Africa, alcuni anche in dei container all'esterno dell'edificio, mentre quelli delle elementari frequenteranno l'anno scolastico alla Borra.

Tra le famiglie c'è del malumore perché, a due settimane dal ritorno in classe, ci sono ancora dei punti interrogativi come la gestione logistica degli spostamenti e il servizio di scuolabus e un anno scolastico (uno solo?) che si prospetta completamente diverso dagli altri, in strutture provvisorie. Un anno comunque senza rientri pomeridiani che nella scuola Curtatone erano già stati stoppati nel 2019/2020.

A chiarire la situazione è stata la dirigente scolastica Maria Tiziana Baratta: "I lavori proseguono regolarmente e credo siano in dirittura di arrivo. Dall’1 al 10 Settembre è previsto il trasloco degli arredi della Saffi e della secondaria nei nuovi spazi. Ci sono i presupposti dunque affinché si possa ripartire il 15 in maniera ottimale". 

Riguardo alle comunicaziono alle famiglie: "I genitori saranno informati a breve, nel pomeriggio incontrerò il collegio e il consiglio e poi potrò diffondere il piano di avvio del nuovo anno alle famiglie. Prima non è stato possibile, per ovvi motivi".