Spettacoli

Stefano Accorsi arriva al Teatro Era

Dopo un primo rinvio, l'attore arriva sul palcoscenico di Pontedera con "Azul. Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor" di Daniele Finzi Pasca

Una scena dello spettacolo "Azul" (Foto Viviana Cangialosi)

Prima al Teatro della Pergola di Firenze, poi a Pontedera. Una settimana intensa per Stefano Accorsi, direttore artistico della Fondazione Teatro della Toscana e attore conosciutissimo, che finalmente arriva al Teatro Era di Pontedera dopo un primo rinvio a Febbraio.

Lo spettacolo "Azul. Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor", scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, è sospeso fra sogno e semplicità, fra amicizia, ironia, fragilità, passione. Sul palco pontederese sarà in scena per due serate, quella del 12 e quella del 13 Aprile, sempre alle 21.

"Ho sempre raccontato storie di personaggi carichi di umanità, fragili e trasognati. Il mio teatro è costruito riproducendo il linguaggio dei sogni - ha spiegato Finzi Pasca - i ricordi emergono come bollicine che tornano a galla in una bibita che ammazza la sete nelle giornate di caldo fuoco. Cerco di costruire immagini rarefatte, sospese in un tempo inventato, leggero. Amo i colpi di scena, i finali a sorpresa, le macchine teatrali, la magia e l’illusione. Sono cresciuto nel mondo del teatro e poi sono stato rapito dai grandi eventi".

Daniele Finzi Pasca (Foto Lorenzo Burlando)


"Però, ogni volta che ritrovo l’odore e il sapore della scena, mi sembra di tornare a casa e di riscoprire le mie radici. Credo siano clown i personaggi che popolano le mie storie dato che sussurrano, inciampano, ridono e si commuovono - ha concluso - ho avuto la fortuna di incontrare Stefano Accorsi, Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo, attori carichi di umanità, mestiere e passione. Con loro è stato facile dare vita a questa piccola rapsodia dedicata a quanti non si danno mai per vinti".

Stefano Accorsi (Foto Jarno Iotti)


Accorsi, nato a Bologna nel 1971, ha debuttato come coprotagonista nel film "Fratelli e sorelledi Pupi Avati. Dopodiché studia alla Scuola di Teatro di Bologna. Nel 1994 lo spot pubblicitario di un noto gelato, diretto da Daniele Luchetti, gli regala un’immediata popolarità. Tra i suoi tantissimi film, "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enza Negroni, "Ormai è fatta" di Enzo Monteleone, per il quale ha ricevuto la Grolla d’Oro come miglior attore, "Radiofreccia" di Luciano Ligabue, "Baciami ancora" di Gabriele Muccino, "Saturno contro" e "Le fate ignoranti" di Ferzan Özpetek.