Attualità

Una panchina gialla per Giulio Regeni

Inaugurata nel giardino del plesso del liceo classico di Pontedera la panchina in memoria del dottorando italiano. Scapellato: "Un gesto di valore"

Il taglio del nastro per la panchina

Taglio del nastro, giallo, per la panchina, gialla, intitolata alla memoria di Giulio Regeni, giovane dottorando italiano ucciso in Egitto nel 2016. Al liceo classico "Andrea da Pontedera", infatti, i ragazzi e le ragazze delle classi 4A, 5A e 5B hanno voluto ricordare così Regeni, che già a Gennaio avevano manifestato la loro richiesta di verità su quanto accaduto.

L'iniziativa fa parte di un progetto di educazione civica alla cittadinanza attiva, nato all'interno della scuola e, successivamente, condiviso con la città e il Comune, che ha dato il proprio patrocinio per la realizzazione della panchina gialla, collocata nel giardino dell'edificio.

"Questo è stato un percorso finalizzato a sensibilizzare sulla questione - ha spiegato il dirigente scolastico Sandro Scapellato - i ragazzi hanno dato un contributo fondamentale e sono loro i protagonisti del progetto. Si tratta di un piccolo gesto che, per noi, ha un grande valore".

La panchina dedicata a Giulio Regeni


Alla inaugurazione della panchina, oltre agli studenti, presenti anche i membri della giunta, compreso l'assessore all'Istruzione Francesco Mori, che ha tagliato il nastro insieme al preside Scapellato. "Abbiamo aiutato e sostenuto questo percorso - ha sottolineato - vogliamo che questa panchina sia anche un punto di incontro e riflessione e non solo un memoriale".


La bandiera della Pace e il manifesto per Giulio Regeni