Politica

Unione, è il momento di coinvolgere i cittadini

Il sindacalista Casati interviene sul dibattito sul futuro dell'ente dei Comuni: "Concordo con Marconcini. Oggi i sindaci non hanno più mani legate"

Un corridoio nella sede dell'Unione Valdera

"Concordo con Paolo Marconcini che, per fare chiarezza, sarebbe utile un coinvolgimento della gente della Valdera. Incontri aperti a tutto il pubblico e non nelle sedi del Pd". Ad appoggiare la tesi dell'ex presidente dell'Unione Valdera è il sindacalista Uilm Marcello Casati.

Casati è intervenuto sul tema dell'Unione Valdera: "Il dibattito tra sindaci ed ex sindaci della Valdera, rispetto al futuro dell'Unione, conferma quello che molti sostengono ed io tra questi, che il nobile obiettivo dell'Unione dei Comuni della Valdera di uniformare i servizi per tutti i cittadini dell'Unione era solamente un' opportunità per raggiungere altri obiettivi di potere, politico / amministrativo. Tutto ciò è oggi palese a tutti, se leggiamo con attenzione il dibattito interno ai sindaci Pd i quali, non avendo più le mani legate, cominciano a dire quello che pensano veramente".

Casati fa poi un excursus storico: "La nascita dell'Unione dei sei comuni dell'Alta Valdera si pose l'obiettivo di bilanciare lo strapotere amministrativo e politico, esercitato dai comuni della Bassa Valdera. Sono consapevole e in parte concordo con chi sostiene che le unioni sono un valore aggiunto in un mondo nel quale la globalizzazione ha vinto la battaglia sulla conservazione. Alcune cose importanti sono state sicuramente fatte. Penso, per esempio, alla possibilità di poter mandare i figli al Nido e alla Materna nei comuni dell'Unione e altre ancora. In prevalenza però ogni comune ha continuato ad amministrarsi come gli pareva e l'obiettivo di garantire ai cittadini gli stessi servizi, non è mai decollato. Per questo ho sempre criticato l'operato dell'Unione Comuni della Valdera. A me, più che Unione, sembrava un'armata Brancaleon”. Penso, solo per vicinanza di tempo, al fatto di non prendere una posizione unanime sul poter esplodere o meno, fuochi artificiali per San Silvestro".