L'ultimo giorno del Vespa World Days sa già di nostalgia. La si legge negli occhi degli organizzatori, dei vespisti e di chi, a Pontedera, a questo sciame ci aveva un po' fatto l'abitudine. Eppure, dopo 96 ore, il grande tendone se ne va e punta al 2025, quando traslocherà in Spagna.
A conclusione della quattro giorni, il cui momento clou, la grande parata delle Vespe, difficilmente sarà dimenticato dalla città, il Vespa Village ha continuato ad accogliere migliaia e migliaia di curiosi e appassionati. Con un ultimo corteo, che ha fatto tappa anche allo stadio "Mannucci" per salutare la squadra del Pontedera, impegnato in campionato.
Prima, però, don Piero Dini, preposto del Duomo, ha benedetto le Vespe che si sono disposte proprio all'ingresso del Village, in attesa di partire per un'ultima corsa tra le strade della città. Presente, oltre all'immancabile direttore del comitato organizzativo, Eugenio Leone, anche il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi.
"Scorrono i titoli di coda di un evento che farà parte della storia di Pontedera - ha detto il sindaco Franconi - quattro indimenticabili giorni segnati dalla sconfinata passione per la Vespa, accompagnati da una organizzazione all’altezza e una accoglienza di cui la città può sentirsi orgogliosa. È stato avvincente e faticoso preparare in così poco tempo una iniziativa di questa portata, ma è ancor più bello oggi registrare il bagno di folla, i numeri da record, la soddisfazione palpabile sui volti dei partecipanti".
"Se quel che abbiamo vissuto rimarrà per sempre nel cuore e nella mente di questo territorio lo dobbiamo alla dedizione, al coraggio e alla responsabilità di tutti coloro che si sono prodigati per celebrare il mito della Vespa nel luogo dov'è nata - ha concluso - nel tripudio variopinto di quell’interminabile serpentone di tutte le Vespe del mondo abbiamo sentito riaffiorare l’odore e il sapore di ricordi, persone, parole ed emozioni incastonate nella storia delle nostre famiglie legate ai cento anni del lavoro nello stabilimento della Piaggio".
Rombi di motore, clacson e tantissime bandiere a colorare l'ultimo pomeriggio all'insegna del Vespa World Days pontederese. Fino al ritorno proprio al Vespa Village, dove al termine delle premiazioni per i vari concorsi che si sono tenuti nei giorni scorsi, da quello di Eleganza alla tappa del Vespa Rally, si è tenuto anche il passaggio di testimone.
Per il 2025, infatti, l’assemblea del Vespa World Club ha approvato la proposta del Vespa Club di Spagna di portare il Vespa World Days nella città di Gijón, nelle Asturie, nello splendido scenario della costa atlantica. "Siamo molto orgogliosi per quanto abbiamo fatto qua a Pontedera - ha detto Leone - ma sono anche certo che i Vespa World Days in Spagna saranno eccezionali. Non posso che dire: ci vediamo in Spagna".
A conclusione, quindi, lo scambio di bandiere e il passaggio del gagliardetto: il Vespa World Days ha ufficialmente salutato Pontedera. Ma ha lasciato un segno che non se ne andrà con il passare delle edizioni.