Alla denuncia fatta dal gruppo consiliare di Terricciola SiCura, relativamente alla linea 450 che compie il tragitto tra Pontedera e Terricciola, Autolinee Toscane ha risposto prontamente, evidenziando come, in realtà, si tratti soltanto di una rimodulazione del servizio.
"Non corrisponde al vero l’affermazione del gruppo consiliare secondo cui la linea 450 è stata rimossa senza alcun preavviso - hanno precisato dalla società - è, infatti, fuorviante, e quindi lesivo di Autolinee Toscane e del trasporto pubblico locale, parlare di soppressione della tratta, intendendo la frase come soppressione del collegamento di Terricciola con Pontedera. Al contrario, le corse veramente soppresse sono solo due, sulla tratta Terricciola cimitero-Poggiarelli-La Rosa".
"Tutte le altre sono state modificate, in modo comunque da garantire il collegamento dell'abitato di Terricciola con Pontedera, Volterra i centri vicini - hanno aggiunto da Autolinee Toscane - per ovvie questioni logistiche, essendo inibito il transito da via Roma, già particolarmente delicato in condizioni normali, il punto di accesso al servizio è stato posto nel piazzale delle scuole medie, luogo il più vicino possibile al centro abitato nel quale i bus della compagnia, lunghi 12 metri, possono effettuare in sicurezza l'inversione di marcia".
La nuova disposizione del servizio, come spiegano dall'azienda del trasporto pubblico, è stato condiviso con i tecnici e l'amministrazione comunale. "Questa soluzione, chiaramente, non ha l'obiettivo di eliminare il disagio, quanto più realisticamente di minimizzarlo - hanno specificato - soprattutto per l'utenza scolastica che ha potuto continuare a raggiungere i poli scolastici di Pontedera e Volterra".
"È altresì infondata l’affermazione secondo cui l’utenza non sarebbe state informata dei cambiamenti nel servizio - hanno concluso - le informazioni non solo sono state messe, ovviamente, su tutte le fermate sia a Terricciola che sui percorsi di linea, ma sono state diffuse anche su tutti i canali social di Autolinee Toscane, nonché comunicate per tempo a tutti gli organi di informazione".