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Attualità lunedì 04 dicembre 2023 ore 14:00

Stefano e Tommaso Bernardeschi nel libro di Mollo

La storia e le prelibatezze dei pasticcieri Stefano e Tommaso Bernardeschi nel libro "Tutto il dolce che c'è" di Claudio Mollo



CASCIANA TERME LARI — Nell’ambito della giornata “Scopri Lari a Natale” di ieri, 3 dicembre, organizzata dall’associazione Vivilari, alle 11,30 nella sala del Castello Mediceo, è stato presentato il libro “Tutto il dolce che c’è” del giornalista enogastronomico Claudio Mollo.

Un libro con tantissime foto edito dalla Cld libri che racconta la storia di 25 dei più rinomati pasticcieri toscani.

Nel “Tutto il dolce che c’è” si parla anche di Stefano e Tommaso Bernardeschi di Lari, una famiglia di quattro generazioni di panettieri nata col nonno Gino nel 1927.

"Motivo di orgoglio per Lari è la presenza, tra questi veri e propri artisti della buona cucina, di Stefano Bernardeschi, il 'fornaio di Lari', che con suo figlio Tommaso continua la storia iniziata con il nonno e proseguita con il padre". scrive il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo in una nota fatta pervenire e letta alla platea. "La Toscana - ha aggiunto Mazzeo- è apprezzata come insieme di bellezza, natura, cultura e tutto questo caratterizza anche il cibo e la tavola".

Con i Bernardeschi la tradizione dei dolci classici natalizi è uscita dalle mura di Lari ed è conosciutissima ovunque - ha affermato il Sindaco Mirko Terreni - un mestiere fatto sempre con passione che ha saputo mantenere le tradizioni con quel tanto di novità per farlo crescere.

Gino, poi Luciano, poi Stefano ed ora Tommaso, instancabili professionisti di leccornie sempre più prelibate, arrivate con Stefano ad essere premiate a livello internazionale.

La prelibatezze dei panettoni, così come delle colombe pasquali di Bernardeschi, si misurano anche dalla richiesta, e mentre qualche anno fa era possibile acquistarle andando semplicemente in negozio, oggi occorre prenotarle.

Tutti i pasticcieri di cui si parla nel libro hanno regalato delle loro ricette, e Stefano e Tommaso hanno messo “Il giulebbe, i cantuccini con le ciliegie amarene, pane alle quattro farine toscane” scaricabili con codice QR code.

Non sarà certo facile copiarle e soprattutto arrivare al risultato ottimale, perché la pasticceria non è una scienza culinaria come le altre, dove pochi grammi di un ingrediente o solamente un grado di calore del forno possono alterarne la riuscita, ma ci si può sempre provare.

Marcella Bitozzi
© Riproduzione riservata


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