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Attualità giovedì 14 marzo 2024 ore 18:30
Cultura e ambiente, un filo fino a Capo Verde
Geofor dona un mezzo grazie a Valorent al Comune di Brava gemello di Pontedera. Contributo anche per il tetto del Centrum Sete Sois
PONTEDERA — Il gemellaggio con il municipio di Brava, a Capo Verde, non è soltanto cultura. Certo, al cuore delle relazioni tra le due amministrazioni restano le attività del Festival Sete Sois Sete Luas, che nella sua rete internazionale di città mediterranee e non ricomprende sia Pontedera, sia Brava.
Ma, grazie a Geofor, la collaborazione si è estesa fino alla tutela dell'ambiente: nelle prossime settimane, infatti, dalla città della Vespa partirà un mezzo garantito dal consorzio Valorent, che dal 2021 gestisce da esterno la flotta dei mezzi di cui si serve l'azienda della raccolta dei rifiuti.
"Ormai tre anni fa abbiamo cercato un partner che potesse aiutarci su questo versante delle nostre attività e abbiamo trovato Valorent - ha spiegato l'amministratore delegato di Geofor, Paolo Vannozzi - ci ha garantito stabilità e siamo riusciti a fare ben 18 milioni di euro di investimenti: non una cifra da poco, considerando che uscivamo dalla pandemia".
"Tramite l'assessora Sonia Luca, quindi, ci è arrivata la richiesta per fornire anche l'isola di Brava di un mezzo utile alla raccolta, ma anche per altre funzioni cittadine - ha aggiunto - così, grazie al consorzio, che ci ha immediatamente dato la sua disponibilità, riusciamo oggi a metterlo a disposizione della comunità gemellata".
A rappresentare il consorzio, nel momento della consegna del mezzo, presenti Felicio De Luca, presidente di Valorent, e Fabio Telese, presidente di Vrent che, insieme a Euroservizi, partecipa al consorzio.
"Per noi essere utili è un'opportunità - ha commentato De Luca - grazie a voi che vi impegnate nel mondo dell'associazionismo e grazie al territorio di Pontedera: inizialmente qualcuno storceva la bocca, perché l'idea di un consorzio esterno faceva temere per i posti di lavoro. In realtà, servendoci delle officine e delle manutenzioni del posto, abbiamo un impatto positivo sulla zona".
"Questo veicolo avrà una nuova vita e potrà essere produttivo anche a Brava - ha aggiunto Telese - si tratta di un mezzo in grado di trasportare materiale ingombrante, ma non si limita soltanto a questo. Può essere utilizzato, infatti, per moltissime altre funzioni tipiche dei Comuni, dalla viabilità al rifacimento delle strade".
Ma, appunto, il legame tra Brava e Pontedera ha soprattutto nella cultura il suo sbocco più naturale: così, grazie a un contributo del Comune, è stata realizzata la riqualificazione del tetto del Centrum Sete Sois di Brava, che da tempo versava in condizioni pessime.
"Abbiamo conosciuto Brava grazie a Marco Abbondanza e da allora abbiamo costruito un forte rapporto sui temi culturali - ha spiegato l'assessora Luca - l'obiettivo era quello di realizzare attività di mutuo interesse, e credo che questa ulteriore collaborazione, con la donazione del mezzo, possa essere un segnale sulla tematica ambientale, non certo limitata a livello del singolo Comune, ma di portata internazionale".
"Vi ringrazio per la generosa donazione e per il recupero del tetto del Centrum di Brava - ha concluso Abbondanza in collegamento proprio dall'isola capoverdiana, insieme al sindaco Francisco Tavares - per Brava si tratta di un mezzo utilissimo, il primo di questo tipo ad arrivare sull'isola".
Pietro Mattonai
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