Bollette da paura, Comune e negozi chiedono aiuto

Il costo di gas e luce diventa insostenibile, così come quello delle materie prime. E il Muro di Baj si spegne per la manifestazione dei Comuni

PONTEDERA — Le bollette schizzano in alto e anche il Comune chiede un intervento del Governo. Non ci sono solo le attività commerciali e le imprese, oltre alle famiglie, a invocare l'aiuto dello Stato per alleggerire il peso esorbitante dell'energia, ma anche l'amministrazione di Pontedera. Che, domani, alle 20, spegnerà le luci del Muro di Baj, aderendo alla manifestazioni "Luci spenti nei Comuni", promossa da Anci proprio per alzare l'attenzione sui costi ormai insostenibili di luce e gas.

"L'aumento dei costi energetici è sotto gli occhi di tutti, dalle famiglie ai gestori degli impianti sportivi, dalle attività alle strutture culturali e riguarda anche i Comuni - ha detto il sindaco Matteo Franconi - abbiamo stanziato sul nostro bilancio la cifra, che ormai era consona, di 750mila euro per l'illuminazione pubblica. Se questo sarà l'andamento, nel 2022 la vedremo quasi raddoppiata e quindi dovremo immaginarci, se non arriverà un contributo straordinario, di tagliare qualche servizio o qualche opportunità, che invece avevamo preventivato".

Fanno eco le associazioni di categoria, in prima linea contro i rincari che colpiscono soprattutto bar e ristoranti, ma anche tutti gli altri negozi. "La situazione è drammatica: ho visto bollette di alcuni associati che sono passati da 7mila euro mensili a 15mila - ha raccontato Claudio Del Sarto di Confesercenti - se non facciamo qualcosa, rischiamo grosso. Non è possibile pagare quel costo, che nei pubblici esercizi si alza anche di più per il rincaro di tutte le materie prime. Anche i negozi di oggettistica e abbigliamento hanno enormi difficoltà. Noi, per quel che possiamo stiamo cercando di attivare dei servizi per abbattere questi costi, ma i commercianti non hanno più margini".

"Siamo davanti ad aumenti spaventosi e ingiustificati, che non lasciano spazio a vie di mezzo: o si mantengono i posti di lavoro o si pagano le bollette - ha aggiunto Mickey Condelli, presidente di Confcommercio Pontedera - purtroppo si prevedono aumenti pesantissimi, con le imprese che pagheranno 8,6 miliardi in più nel 2022 per gas ed elettricità. Per fare solo qualche esempio, per i bar la bolletta elettrica passerà da 4 mila a 7 mila euro, per salire con il costo del gas, da 5 mila a 10 mila euro in totale. I ristoranti si troveranno a dover pagare un costo totale che salirà fino a 19 mila euro, mentre gli alimentari avranno una bolletta energetica che schizzerà da 16 mila a 26 mila euro".

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