Impianto di San Donato, Comune contrario alla variante

La Giunta ha adottato una determina per l'opposizione alla conclusione della conferenza dei servizi sul tema: "Rischio per la salute e l'ambiente"

SANTA MARIA A MONTE — L'approvazione con decreto dirigenziale della Regione della variante non sostanziale presentata dalla società Prati Bioenergia relativa all'autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Pisa per quanto riguarda l'impianto di produzione di energia da biogas a San Donato non va giù alla nuova sindaca, Manuela Del Grande.

Che, appunto, ha spiegato la sua contrarietà, tradotta in un atto dell'amministrazione stessa. "In continuità e coerenza con l’operato svolto fino a oggi sulla questione dell’impianto ubicato a San Donato, ha adottato una delibera di Giunta - ha chiarito - quest'ultima riguarda la presentazione di opposizione alla determinazione di conclusione della conferenza dei servizi relativa alla variante".

"Il Comune ha espresso parere negativo e dissenso nella conferenza dei servizi convocata dalla Regione - ha aggiunto - e in base a tale parere di dissenso motivato, ha potuto procedere alla presentazione dell’opposizione alla determinazione espressa dalla Regione stessa. Da sempre abbiamo sostenuto che la variante presentata dovesse essere considerata sostanziale: inoltre, potrebbe produrre effetti negativi e significativi sull’ambiente e sulla salute dei cittadini, poiché la previsione del superamento del vincolo di autoproduzione prevede l’incremento dei quantitativi in ingresso".

"La Giunta, in coerenza con gli obiettivi del mandato elettorale, agirà nel rispetto e nella tutela di tutta la cittadinanza e dell’ambiente- ha concluso - vigileremo su tutti i procedimenti inerenti all’impianto a biogas".

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