I festeggiamenti per i 70 anni della biblioteca comunale di Pontedera daranno il via a tre mesi dedicati alla fiaba e all'immaginario fantastico che queste storie della tradizione popolare hanno creato nel corso dei secoli. Per arrivare, tra il 10 e il 15 Febbraio, al vero e proprio festival di Ecofor Fiabe, la rassegna che porterà laboratori, incontri ed eventi in giro per il territorio con l'obiettivo di parlare di ambiente ai più piccoli.
"Si tratta di un percorso articolato e ricco - ha spiegato Francesco Mori, assessore alla Cultura - Gennaio sarà il mese delle storie silenziose, mentre Febbraio e Marzo rispettivamente il mese della fiaba e il mese delle storie che risvegliano la terra. Un percorso specifico in collaborazione tra la biblioteca comunale ed Ecofor con l'obiettivo di valorizzare il mondo della lettura per i bambini e le bambine".
Settimane di incontri e iniziative che, nel primo trimestre del 2025, anticiperanno Ponte di Parole, che tornerà come negli anni passati ad Aprile. Intanto, però, la rassegna nata durante gli ultimi Ecodays manterrà viva l'attenzione sulla lettura e sulla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali.
Tutto ciò anche grazie al coinvolgimento di Francesco Niccolini, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo, già vincitore del Premio Ecofor Libri con Storia del Vajont, edito da Mondadori e scritto a quattro mani con Marco Paolini. "Sono toscano, ma ho sempre viaggiato e non ho mai avuto un punto fermo: soltanto da qualche mese vivo a Casciana Terme e in Pontedera ho scoperto una comunità viva e affascinante - ha confessato - mi sento a casa come poche altre volte mi è accaduto, in un territorio che ama leggere e dove ho trovato persone di buona volontà per la cultura".
"Abbiamo bisogno di queste persone - ha concluso - e, in quest'ottica, il primo esperimento di collaborazione che faremo con Ecofor è quello di dar vita auna settimana di spettacoli legati a fiabe e ambiente. Tutto nasce da una domanda: come parlare ai bambini di ambiente rivestendo la questione di poesia. Sarà un sorta di festival con spettacoli e incontri, ma anche laboratori per i più piccoli, per gli insegnanti e anche per i bibliotecari: attività pensate per fornire degli strumenti di convivenza tra noi, umani, e il resto del pianeta".