Politica

Consultorio, "No alle polemiche, scelta corretta"

Sulla protesta per la nomina di una ginecologa obiettrice di coscienza, interviene anche la sezione di Fratelli d'Italia: "Vicinanza alla dottoressa"

Il distretto sanitario di via Fleming

Al botta e risposta tra manifestanti e Azienda Usl Toscana nord ovest, si aggiunge anche la presa di posizione di Fratelli d'Italia. La questione è quella relativa alla nomina della nuova responsabile dell'Unità funzionale consultoriale della Valdera e dell'Alta Valdicecina, ginecologa obiettrice di coscienza. 

A tal riguardo, alcune associazioni del territorio hanno contestato la nomina, mentre l'Azienda ha tenuto a specificare le modalità della selezione, avvenuta per titoli e colloqui, garantendo comunque il rispetto di tutti i diritti riconosciuti.

"Come spiegato bene in una nota dall’Asl, nel bando per la copertura del ruolo erano richiesti precisi requisiti professionali e organizzativi, che la dottoressa in questione ha dimostrato di avere - hanno scritto da Fratelli d'Italia - riteniamo siano inaccettabili gli attacchi personali nei confronti della dottoressa, solo perché obiettrice di coscienza".

"Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla dottoressa e siamo al fianco della validissima professionista in questione che, come riferito dall’Asl, ha sempre dimostrato correttezza e serietà nello svolgimento delle mansioni - hanno concluso - ci preme sottolineare che questa vicenda dimostra, ancora una volta, come su questo tema ci si dimentica dei diritti del nascituro, che è sempre l'ultimo ad essere tutelato".