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Lavoro domenica 21 luglio 2013 ore 09:00
Olio e vino, prodotti locali anticrisi
Coldiretti ottimista sull’economia del mercato interno. Bene anche le esportazioni
Provincia di Pisa – Segnali positivi sulle condizioni dell’economia agricola locale che, secondo la relazione annuale di Coldiretti, sembra resistere alla crisi. Segnali positivi si hanno sul mercato interno, dove hanno trovato risposta gli sforzi legati alla creazione di una filiera di prodotti a chilometro zero, con i frutti genuini della terra pisana. Bene anche l’export che segna un +5,7% sul vino e un incremento del 10,5% sull’olio extravergine di oliva. Un segnale incoraggiante se si pensa che proprio vino e olio sono i prodotti di punta della produzione locale e occupano oltre l’80% della superficie agricola della provincia di Pisa. Un po’ meno incoraggianti i dati legati alla vendita di mais e fieno che, oltre all’arrestata dovuta alla crisi economica, pagano della siccità e della mancanza di piogge della primavera e estate 2012. Per questi prodotti il calo è segnato intorno al 35%. Se l’economia agricola dei prodotti di punta sembra resistere alla crisi il merito è anche dell’incremento di aziende informatizzate. Infatti, nell’ultimo anno sono aumentate di oltre il 6% le imprese pisane che si sono affidate al web e ai social network per promuovere la propria attività anche all’estero, raddoppiando di fatto il dato di informatizzazione rispetto al 2007.
Provincia di Pisa – Segnali positivi sulle condizioni dell’economia agricola locale che, secondo la relazione annuale di Coldiretti, sembra resistere alla crisi. Segnali positivi si hanno sul mercato interno, dove hanno trovato risposta gli sforzi legati alla creazione di una filiera di prodotti a chilometro zero, con i frutti genuini della terra pisana. Bene anche l’export che segna un +5,7% sul vino e un incremento del 10,5% sull’olio extravergine di oliva. Un segnale incoraggiante se si pensa che proprio vino e olio sono i prodotti di punta della produzione locale e occupano oltre l’80% della superficie agricola della provincia di Pisa. Un po’ meno incoraggianti i dati legati alla vendita di mais e fieno che, oltre all’arrestata dovuta alla crisi economica, pagano della siccità e della mancanza di piogge della primavera e estate 2012. Per questi prodotti il calo è segnato intorno al 35%. Se l’economia agricola dei prodotti di punta sembra resistere alla crisi il merito è anche dell’incremento di aziende informatizzate. Infatti, nell’ultimo anno sono aumentate di oltre il 6% le imprese pisane che si sono affidate al web e ai social network per promuovere la propria attività anche all’estero, raddoppiando di fatto il dato di informatizzazione rispetto al 2007.
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