Attualità giovedì 29 luglio 2021 ore 15:17
Tre giorni e due notti di attesa all'ospedale

Di chi è la colpa? Visto cosa le è successo, la pontederese Lucia Fiorentini ha deciso che protesterà non mettendo più piede all'ospedale Lotti
PONTEDERA — "Vorrei raccontare la mia esperienza al Pronto Soccorso dell'ospedale Lotti di Pontedera". Così esordisce la pontederese Lucia Fiorentini, che prosegue: "Un giovedì di qualche settimana fa, su suggerimento del mio medico di famiglia, sono andata all'ospedale per una brachicardia. Mi hanno fatto tre tamponi risultati negativi e sono stata tre giorni in attesa di un posto letto in un reparto di medicina: ma quel posto non è mai arrivato".
"Soffro
normalmente di mal di vita, ho passato due notte insonni su una lettiga
molto dura che mi ha accentuato i dolori. Sorvolo su alcuni particolari
come il mangiare e il bere perché sono cose secondarie rispetto al
resto - continua Lucia Fiorentini - finché presa dallo sfinimento, dopo
tre giorni ho firmato e sono tornata a casa".
"La
domanda sorge spontanea: chi dobbiamo ringraziare per questa
disorganizzazione? Certamente non i medici e gli infermieri ai quali va il
mio elogio per il loro impegno e professionalità. Allora, ripeto, chi
dobbiamo ringraziare? Credo che il vero problema sia unicamente dovuto
alla non conoscenza della realtà dell'ospedale pontederese da parte dei
responsabili, sia locali che regionali. Concludendo
questa mia esperienza-denuncia, posso garantire che non metterò più
piede nel pronto soccorso dell'ospedale Lotti di Pontedera".
Mario Mannucci
© Riproduzione riservata
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