Whatever it takes

di - mercoledì 17 febbraio 2021 ore 07:30

Dopo parecchi anni di matrimonio il marito tira avanti senza entusiasmo: è il solito tran-tran. Il lavoro è quello che è e a lavorare bisogna andarci. Qualche buon pranzetto, poi non si vede l’ora del divano, di sonnecchiare alla TV. La moglie un po’ sopporta, un po’ si lamenta. Non è che si possa accampare scuse tutte le sere: quando c’è la partita di calcio, un’altra volta il dibattito politico… e quasi sempre la stanchezza… con dei dolorini ogni tanto.

La donna si sfoga con la madre, che prende il genero da parte in un momento propizio: “senti… non prendertela a male… ma mia figlia si sente trascurata… dovresti rivolgerle qualche attenzione… il matrimonio così va a rotoli”.

La moglie, dopo altri inutili velate richieste, alla fine minaccia: “non possiamo andare avanti in questo modo, questo non è più un matrimonio, sono anni che non facciamo all’amore… cosa pensi di fare?”

L’uomo capisce le sue mancanze e finalmente si rende conto: la situazione si fa critica? la crisi è ormai conclamata. Se il matrimonio è un errore, rompere quell'unione sarebbe un rimedio peggiore del male. Un estremo sacrificio s'impone. La moglie potrebbe lasciarlo o attuare ritorsioni inimmaginabili; c’è bisogno di una decisione.Quel che c’è da fare va fatto. A ogni costo. Fosse anche andare a letto con la moglie! Whatever it takes.