Esplosione a Calenzano, tra le vittime un bientinese

L'uomo di 49 anni, originario della provincia di Varese, viveva a Bientina da tempo. Il sindaco Carmassi proclama il lutto cittadino

BIENTINA — Non si hanno più notizie dall'esplosione, mentre per l'identificazione ufficiale si dovrà attendere il test del Dna. Purtroppo, però, per Davide Baronti, autotrasportatore di 49 anni, originario del Varesotto ma residente da anni a Bientina, non ci sono speranze.

L'uomo, impiegato per un'azienda di autotrasporti di Campi Bisenzio, era tra i dispersi dopo la deflagrazione avvenuta nell'impianto di Eni, a Calenzano. Nella mattinata di oggi, i corpi degli tre dispersi sono stati ritrovati.

Sposato e con due figli, Baronti era un assiduo frequentato del tennis club Torretta White di Bientina, dove era conosciutissimo e apprezzato per la sua disponibilità e la sua simpatia.

"Dopo ore di apprensione, è stato purtroppo confermato il decesso del nostro concittadino Davide Baronti nel gravissimo incidente di ieri a Calenzano - ha scritto il sindaco Dario Carmassi - una morte sul luogo di lavoro inaccettabile, che denuncia ancora una volta l'enormità e la gravità di questa emergenza nazionale".

"Questa tragedia colpisce la nostra comunità in modo duro e diretto - ha concluso - per ciò ho proclamato il lutto cittadino per domani, mercoledì 11 Dicembre; inoltre, ho disposto l’esposizione listata a lutto delle bandiere sugli edifici comunali e un minuto di silenzio negli uffici comunali alle 10. Auspico che lo stesso avvenga anche nei luoghi di lavoro privati del nostro territorio comunale. Mi stringo insieme a tutta l'amministrazione comunale, attorno alla moglie, ai due figli e a tutta la famiglia di Davide".

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI