Attualità mercoledì 10 dicembre 2025 ore 12:00
Il 2026 porta la tassa di soggiorno per i turisti

Via libera all'imposta riservata ai visitatori, nel 2025 cresciuti del 50%. Superata la soglia dei 30mila visitatori per quattro mesi consecutivi
CASCIANA TERME-LARI — Prezzo variabile, da 2,5 a 2 euro, fino ai cinque giorni di pernottamento. Nasce l'imposta di soggiorno per il territorio comunale di Casciana Terme-Lari, con il regolamento approvato in Consiglio comunale dalla maggioranza e il consigliere Martelli.
La tassa, come spiegato dal Comune, sarà applicata per i pernottamenti dal 1°Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno di persone non residenti nel Comune, limitatamente ai primi cinque giorni di pernottamento consecutivi nella stessa struttura ricettiva. A far variare il prezzo, invece, saranno le "stelle" degli hotel: per quelli da 4 o 5, sarà applicata la quota più alta.
"L’imposta di soggiorno è uno strumento che ci consentirà di investire con maggiore continuità nella promozione del territorio e nella qualità dei servizi turistici - ha spiegato Fabrizio Marconi, assessore al Turismo - Le risorse raccolte saranno impiegate per rendere Casciana Terme-Lari ancora più accogliente, sostenendo sia le attività ricettive sia il patrimonio culturale e ambientale che rende unico il nostro Comune".
Delle 160 strutture turistiche ricettive registrate, 120 appartengono alla categoria della locazione breve privata. Quest’ultime hanno fatto registrare in termini di presenze sul territorio comunale, nel periodo compreso tra Gennaio e Ottobre 2025, un incremento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato più significativo riportato dal Comune riguarda il superamento della soglia dei 30mila visitatori italiani per quattro mesi consecutivi, tra Giugno e Settembre.
Infine, a conferma del trend positivo in termini di presenze e arrivi, c'è il dato fornito dagli uffici Informazione e Accoglienza Turistica, dove tra Gennaio e Novembre si è registrato un aumento del 75,4% di utenti rispetto al 2024: da 1.236 a 2.167. "Credo che la strada intrapresa sia quella giusta - ha concluso Marconi - anche se dobbiamo ancora lavorare molto, stando vicino alle strutture ricettive, alle attività e ai servizi del territorio".
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