
Le «canzonette di Bennato», i Duran Duran, l’11enne esperto del Festival: rivedi i momenti salienti della terza serata di Sanremo

Attualità giovedì 01 agosto 2024 ore 10:35
Il "Fiore della vita " a Usigliano di Lari

L’immagine costituisce un simbolo antichissimo presente in epoche lontanissime e addirittura protostoriche. Un uso anonimo e forse inconsapevole
CASCIANA TERME LARI — Nel borgo larigiano di Usigliano, nel muro di contenimento dell’“acropoli”, dove si trova la bella chiesa di San Lorenzo, una pietra tra le altre si distingue, scolpita con un motivo decorativo conosciuto come il “fiore della vita”, inserito in un cerchio (come di solito) ispessito.
È una pietra grigio-scura che molto probabilmente faceva parte di una struttura (stele o colonna) spezzata. È ipotizzabile, perciò, che si tratti di un materiale di spoglio reimpiegato. I costruttori del muro avranno trovato piacevole la decorazione forse però non valutandone appieno il significato e mancando così la possibilità di un più attento utilizzo e conseguente valorizzazione. Il manufatto, infatti, non ha una collocazione di rilievo e l’uso ne risulta anonimo.
Il disegno è costituito da sei petali dalla forma a mandorla (definita anche come vesica piscis, vescica del pesce, utilizzata nelle raffigurazioni artistiche come aureola che comprende l’intera persona). Il fiore si costruisce con l’intersezione di sei cerchi e congiungendo le punte dei petali si ottiene un esagono o il settimo cerchio (di solito).
A me piace considerare il settimo cerchio virtuale e immateriale. L’immagine costituisce un simbolo antichissimo presente in epoche lontanissime e addirittura protostoriche. Lo ritroviamo nelle civiltà egizia, etrusca, celtica, slava, in alcune popolazioni italiche preromane, nel nord Europa, in Asia minore e nell’Estremo Oriente. Si ritiene che in origine e coerentemente con le culture e i miti di quei Popoli sia un simbolo solare. Esso è stato poi adottato dal cristianesimo che vi ha visto un riferimento ai sei giorni in cui si compie la Creazione. È detto anche per questo: i giorni della Genesi, e, in effetti, la forma esprime armonia ed equilibrio, completezza e bellezza. Il fiore della vita così inteso appare nelle volte, sui portali, sulle colonne, nelle lunette delle chiese medievali, simbolo della totalità e del macrocosmo.
Del “fiore della vita” abbiamo i disegni e gli studi di Leonardo da Vinci nella versione con più tondi perché il fiore si può moltiplicare “all'infinito” a partire da 7 circonferenze (e poi 19, 37, 61, ecc.) con i punti d’intersezione centri degli ulteriori cerchi.
Il simbolo assai diffuso nel tempo e nello spazio appartiene alla Geometria sacra, espressione di una visione religiosa e filosofica, ha collegamenti con la sezione aurea e i solidi platonici. È pure poi entrato a far parte anche nell’arte popolare come segno augurale in architetture minori o semplici case. Una connotazione protettiva già presente in antico e un esempio di tale possibile funzione è sullo scudo di un guerriero in un rilievo etrusco. Il cerchio è simbolo del divino e del tempo, ruota della vita, ma pure ruota della fortuna con sei raggi. Dal sacro al profano: dalla struttura del monogramma chi-ro, alle sei direzioni dello spazio (i quattro punti cardinali più il nadir e lo zenit) all’arcano dei tarocchi.
Il disegno rappresenta pure alcune specie di fiori visti dall’alto e stilizzati: il giglio rosso, la stella di Betlemme, il narciso giunchiglia segno della rinascita della primavera e altri con sei petali espressione splendida di luce e colore.
Oggi il simbolo è fatto proprio dall’esoterismo, dal misticismo, dalla cultura alternativa anche con ipotetici collegamenti scientifici o pseudo-scientifici.
In virtù della ricchezza di significati, ai quali si è potuto solo accennare limitandosi ai principali, questa pietra acquista una diversa considerazione che potrebbe riflettersi nei modi della collocazione.
Nicola Belcari
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI