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Politica mercoledì 18 giugno 2025 ore 17:33
Guida del Parco, questione in Parlamento

Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, annuncia una interrogazione al Governo e chiede una figura competente per l'incarico
ROMA — "Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano fin dalla sua istituzione nel 1996 ha rappresentato un importante realtà culturale, scientifica, turistica ed economica di primaria importanza del nostro Paese. E non è un caso che fra i presidenti dell’Ente si annoverino personalità come Tanelli geologo di fama internazionale, un divulgatore scientifico e ricercatore del Cnr come Tozzi o come l’ultimo presidente in scadenza Sammuri, già presidente del Parco della Maremma e della Federparchi e dirigente di Europarc.
Il parco dell’arcipelago ha rappresentato in questi decenni un importante strumento: per salvaguardare e proteggere la più grande area protetta marina d’Europa, un’occasione di sviluppo economico per il territorio contrastando al tempo stesso la cementificazione selvaggia e per la valorizzazione di un turismo di qualità rispettoso della natura.
È di questi giorni però, lo veniamo a sapere dalla stampa locale, la notizia che sul tavolo del ministro dell’Ambiente sarebbe pronta la nomina a commissario del Parco di un sindaco di un paese della provincia di Pisa, Terricciola. Un sindaco con nessuna competenza in campo ambientale, che avrebbe ricoperto incarichi nella gestione di cooperative di pulizie. Ma avrebbe un particolarità: essere un fedelissimo di Fratelli d’Italia. Se queste notizie verranno confermate siamo di fronte ad una vicenda sconcertante e scandalosa: pur di mettere le mani nella gestione del Parco la destra è pronta davvero a tutto".
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"In attesa che qualcuno smentisca questa operazione, noi presenteremo nelle prossime ore - prosegue il leader di Sinistra Italiana - un’interrogazione parlamentare al governo perché esigiamo chiarezza, trasparenza e competenza. Il ministro Pichetto attivi un breve commissariamento con un tecnico ministeriale, come già avvenuto in passato, ma individui una personalità di spessore e competenza che garantisca un futuro al Parco e al suo territorio".
"E ci auguriamo infine che ora - conclude Fratoianni - si alzi la voce delle comunità locali, delle forze politiche, delle associazioni ambientaliste e della Regione Toscana: il Parco dell’Arcipelago non può diventare territorio di caccia famelica di poltrone per qualche partito di destra".
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