I treni non partono, è colpa dei "vandali"

Lo dice Trenitalia che denuncia decine di devastazioni sui vagoni dei convogli

VALDERA — Questa volta i treni non partono per colpa dei vandali. Sedili danneggiati, vetri rotti, scritte sulle carrozze. A comunicare le devastazioni che i convoglio subiscono ogni giorno è Trenitalia, che se la prende con l'inciviltà di alcuni utenti dei treni. Oltre 40 episodi in 40 giorni in tutta la rete toscana, quattro nelle ultime 24, è la denuncia di Trenitalia, che racconta anche di estintori svuotati ed escrementi abbandonati.

Ieri (11 febbraio) un treno non è partito daPisa perché gli è stata rotta una porta (treno danneggiato per la seconda volta in due settimnae giorni), mentre a un altro hanno mandato in frantumi tre finestrini.

Gli attivandalici hanno riguardato anche la pisa Alulla dove i vandali hanno forzato una porta, danno che ha bloccato il convoglio. Una serie d iatti che constano e che Trenitalia paga non solo in termini economici, ma anche in ore di lavoro e rimborso ai pendolari, oltre che in disagi per i passeggeri.

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